Luis Enrique: “Migliori nel secondo tempo, sono contento della personalità che abbiamo dimostrato”

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Luis Enrique in conferenza stampa

“Primo tempo siamo stati timorosi, nel secondo tempo migliori, forse abbiamo reagito un po’ tardi ma la mia squadra non mi è dispiaciuta. E’ difficile da capire dopo questa sconfitta ma io questo penso”

L’espulsione di Lamela.
“Io non ho visto niente, non so cosa è successo, mi dispiace se ha reagito male ma non l’ho visto e non posso parlare. E’ uno sport di contatto e a volte ci sono queste giocate”.

Quanto ha inciso l’espulsione?
“Contro la Juve con 11 uomini è già difficile, con 10 è più difficile, ma abbiamo continuato a pressare alto e senza paura. Il terzo gol subito è proprio per essere andati a pressare alto e per aver rischiato troppo. Ma in questa competizione o sei avanti o sei fuori, quindi perdere 2-0 o 3-0 è lo stesso”

Bojan sembra intimidito, Lamela ha più personalità
“No, non voglio fare paragoni. Bojan ha esperienza, ha giocato nel Barcellona con uno stadio da 100.000 spettatori. Tutti dobbiamo migliorare, io per primo. Ma sono fiducioso di quello che vedo ogni giorno e sono fiducioso che questa è la strada giusta. Una sconfitta come questa ti fa pensare che manca tantissimo ma già lo avevamo detto alla fine di questo mese.”

Un parere sullo stadio della Juventus
“Lo stadio è bellissimo, molto vicino al campo. Darà sicuramente piacere ai giocatori della Juventus. E’ uno stadio bellissimo”.

Luis Enrique a Roma Channel

Non le è piaciuta la squadra nel primo tempo, però la squadra ha giocato, si può ripartire da qui?
“Forse, non sono insoddisfatto del primo tempo, sono mancate un pò di cattiveria e convinzione, ma la proposta c’era, non ho visto la Roma molto inferiore alla Juve, che è capolista non dimentichiamolo. Siamo lontani nella concentrazione, nella cattiveria, ma nel secondo tempo siamo andati meglio, siamo andati a fare la partita, poi avevamo un avversario forte di fronte. Mi dispiace per il risultato, forse un po’ brutto, ma non sono dispiaciuto al 100%. Quando il risultato è così il possesso palla sembra una merda, ma non dimentichiamo che i ragazzi soprattutto nel secondo tempo hanno fatto il loro lavoro. Continuiamo”.

La squadra in alcuni elementi non ha avuto convinzione e aggressività. Gago il migliore
“Sì, ma in una squadra quando vinciamo, vinciamo tutti, quando perdiamo perdiamo tutti. Se c’è qualcosa che viene male è l’allenatore il primo responsabile, così la vedo io. Ora rinforziamo il gruppo e siamo sulla strada giusta. Il primo gol è stato per un errore, il secondo è stato un bellissimo gol di Del Piero, ma la squadra ha continuato a giocare. Dobbiamo continuare e questo è un momento per rinforzare il gruppo”.

Ora il Bologna
“Siamo caduti adesso, ci rialziamo e andiamo a giocare una bella partita all’Olimpico e vediamo se riusciamo a continuare ad un buon livello, a esser superiori all’avversario. Così si vincono le partite”

Oggi troppi errori di decontrazione
“Dipende da tanti fattori, oggi l’avversario ha fatto un pressing incredibile, nel secondo tempo non riuscivano loro ad uscire col pallone. L’avversario è forte, non sempre vinci se fai la tua proposta. Ma sono contento della personalità che abbiamo dimostrato, oggi la squadra continua a crescere, so che è difficile dirlo dopo la sconfitta di oggi ma è quel che penso”.

Lamela espulso
“È un peccato, se non l’avete visto bene voi, non potevo vederlo io. Succede, ai giovani come agli anziani, è uno sport di contatto, il contatto è permesso, non ho visto cosa è successo. Se ha risposto non doveva farlo, ma sono persone che hanno le loro reazioni spontanee. Sono gli arbitri a decidere, niente da dire”.

Luis Enrique in mixed zone

Dopo le partite un passo indietro?
No, solo per il risultato, per quello che ho visto non è un passo indietro. Di fronte avevamo la capolista nel suo stadio. Possiamo fare di meglio, senza dubbio, è quello che cerco di far capire ai giocatori. Mi dispiace tantissimo per il risultato.

Il gol subìto dopo sei minuti ha condizionato?
Quello sì che è stato un errore. Un calciatore che si inserisce nella seconda linea e né il centrocampista lo segue né i difensori capiscono cosa sta succedendo. Ma questo è uno sport fatto anche di errori, bisogna stare più attenti, succede nel calcio, non fa niente.

Forse anche l’atmosfera ha fatto un effetto sulla Roma, ma anche l’intensità della Juventus ha contribuito.
Questa intensità è difficile da creare. Credo che nel secondo tempo la Roma abbia avuto un’intensità anche superiore, ma oltre all’intensità bisogna giocare a calcio. Se avessimo fatto un gol la partita si sarebbe riaperta, ma non è stato così. Il 3 a 0 è un risultato peggiore di quello che si è visto in campo.

Lamela è caduto nella malizia di Chiellini?
Vengono espulsi giocatori giovani e anziani, più o meno esperti. Non so cosa sia successo, era sull’altra fascia. Gli arbitri sono in campo per vedere e fischiare.

[Redazione Roma Giallorossa – Fonte: www.vocegiallorossa.it]