Lulic: “Con l’Inter o dentro o fuori dall’Europa”

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Il suo recupero è coinciso con il ritorno alla vittoria. Senad Lulic ha passato settanta giorni in infermeria tra fisioterapia e lavoro differenziato, Reja ha dovuto rinunciare per due mesi abbondanti ad uno dei migliori esterni del campionato. Il bosniaco si è rivelato un calciatore di primissimo livello: corsa inesauribile, tecnica e personalità. La Lazio si è assicurata un campione, l’ha strappato allo Young Boys per soli 3 milioni di euro, ora le pretendenti sono già tante ma i biancocelesti non hanno nessuna intenzione di privarsi del loro gioiello. 36 presenze, tra campionato e coppe, sono tante soprattutto se si considera lo stop forzato tra febbraio e maggio, Lulic è diventato una colonna della Lazio, ha anche trovato quattro gol in campionato e il suo ritorno in campo a Bergamo è stato un propulsore per tutta la squadra.

Senad è un giocatore di personalità, lo ha dimostrato anche contro l’Atalanta, al rientro dopo un lungo stop: voglia di andare sulla fascia, contrasti, non si è risparmiato il jolly bosniaco che ora, a cinque giorni dalla sfida con l’Inter, lancia la sua sfida: “Il nostro obiettivo, fin dall’inizio della stagione, era quello di conquistare una competizione europea. C’è qualche rimpianto per Champions adesso –ha detto Lulic in un’intervista a Klix.ba-, perché l’Udinese ha una grande chance ed è difficile pensare che possano sperperare un simile vantaggio. Noi siamo comunque contenti di quello che abbiamo fatto fino ad ora”.

A Bergamo ha riassaggiato il campo dopo due mesi, non ha avuto paura, si è subito calato nel clima rovente della partita. Davanti aveva un avversario ostico con Schelottto, ma Senad ha sfoderato una grande prestazione, ha costretto l’italo-argentino sulla difensiva, Reja lo ha tolto nel finale. Lulic era sfinito, ma felice.

Sono contento per come sono stanno andando le cose e per come ho giocato nonostante fossi stato fermo per tanto tempo. Ho ancora un po’ di dolore, ma sono sicuro che tutto andrà bene”. La partita con l’Inter è l’ultimo atto di una stagione sfortunata, costellata da infortuni in serie. Vincere con i nerazzurri per sperare in un miracolo a Catania o comunque per assicurarsi un quarto posto utile ad evitare i preliminari estivi di Europa League. Contro Milito e compagni sarà dura, però. Lo conferma anche Lulic: “Contro i nerazzurri non sarà facile, la posta in gioco è alta ed è l’ultima partita. Loro partono leggermente favoriti, ma ci giocheremo tutto, è una partita da dentro o fuori”.

[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]