Per il portiere rossoblu la priorità è quella fare punti col Genoa al fine di raggiungere il prima possibile la quota salvezza, che ha quantificato in 37-38 punti. A cominciare dalla sfida di lunedì con la Lazio. Poi si potrà pensare al suo futuro e alla Nazionale
GENOVA – In una intervista rilasciata per telefono all’emittente genovese Primocanale Mattia Perin, portiere e capitano del Genoa, ha analizzato il comportamento della squadra rossoblu nella prima parte di campionato.
Il numero uno ha elogiato i suoi compagni della difesa “perche si danno sempre un gran da fare e fanno arrivare in porta davvero pochi tiri“. Il problema del Grifone è noto a tutti: manca di concretezza in fase di realizzazione, segna poco. A suo parere, però la situazione si sbloccherà presto e i gol arriveranno. Con giocatori davanti del calibro di Rossi, Pandev, Lapadula, Galabinov, Taarabt è convinto che non potrà andare diversamente. Il suo pensiero principale, al momento, è la salvezza. É fondamentale raggiungere il prima possibile la tranquillità, che potrebbe tradursi anche in 37-38 punti e non più a 40 come sembrava a inizio campionato. A tale proposito Perin ha invocato l’aiuto dei tifosi rossoblu. “Sono la nostra benzina, spero continuino a darci una mano, speriamo di poter fare sempre più punti in casa perché gli scontri diretti si giocano tutti al Ferraris”. Prima però c’è la trasferta di Roma contro la Lazio. Un pronostico? “Vinciamo”.
Uno sguardo al domani
L’estremo difensore non ha parlato del suo futuro, che potrebbe essere presto lontano da Genova. Ha voluto piuttosto ringraziare il Genoa, perché senza l’esperienza in rossoblu non sarebbe diventato quello che è oggi. Un portiere che punta a essere titolare in Nazionale. “Questa maglia è importante, è quasi l’unica che ho avuto in carriera – ha dichiarato- Quello che sono è grazie al Genoa, la famiglia Preziosi mi ha dato tanto. In passato ci sono stati contatti, ma il destino ha sempre voluto che rimanessi qui”.
Parlando dell’eventuale futuro in azzurro il numero uno ha precisato che innazitutto non si sa ancora quando Buffon deciderà di ritirarsi. Poi comunque la competizione per la successione non si esaurisce nella lotta tra lui e Donnarumma. In circolazione ci sono, infatti, altri portieri bravi: al Cagliari, alla Spal e al Sassuolo. “Non é facile”
