Mazzarri: “A me l’oscar della stagione. Terzo scudetto? Non pongo limiti”

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Walter Mazzarri e il Napoli. Quello che è stato e quel che sarà: in mezzo, l’attesa per una stagione da vivere a mille all’ora. Il tecnico del Napoli si è confessato in un’intervista fiume a Il Mattino. Ecco quanto evidenziato da Tuttonapoli: “E’ stata una stagione intensa, ora ho bisogno di staccare un pò la spina. Un pò di mare in Toscana e poi in Sardegna con mio figlio non appena finisce la scuola. Viaggi all’estero? No grazie. Ho bisogno di riposo, e poi l’anno prossimo prenderemo aerei ogni tre giorni…Una bella fatica che speriamo duri il più a lungo possibile”

PREMIAZIONE – “E’ stato un campionato duro, ma pieno di soddisfazioni. Come le due vittorie con la Juventus. E se permettete, l’Oscar del campionato lo assegno a me. Subentrare in corsa in quelle circostanze e concludere la stagione con il sesto posto, non è cosa da poco: non amo la falsa modestia. L’aspetto che mi fa più piacere è il lavoro di gruppo che abbiamo fatto, e la capacità di essere arrivati ai risultati attraverso il gioco: è questa la mentalità che ho inculcato ai miei calciatori. Il fatto che molti di essi andranno al Mondiale è una soddisfazione per loro, per me e per la società”

CAPITOLO PAZZINI – “Sono orgoglioso dei suoi ringraziamenti, è un ragazzo straordinario ed intelligente: ha detto la verità. Non ha parlato con De Laurentiis? Bisognerebbe chiederlo al presidente, non a me. E poi, chi ha detto che l’idea non ci possa stare?”

MERCATO E SOGNI – “Non ne parlo, neanche sotto tortura. Non spetta a me tra l’altro. Ho fatto una lista di nomi per ogni ruolo in ordine di preferenza, sarà la società poi a valutare anche in rapporto al budget previsto. Bisogna crescere senza fare il passo più lungo della gamba. Io mi ritrovo nei piani del club, tanto è vero che ho accettato la proposta del presidente di legarmi al Napoli fino al 2013. Mi piace lo spirito, credo in questo progetto: De Laurentiis vuole vincere. E’ un verbo che piace tanto anche a me, insieme ad un altro: migliorarsi. Con il presidente c’è un rapporto che va oltre il lavoro: c’è stima, affetto, anche con la sua signora. Lo stesso vale per Bigon, con cui si parla di mercato e delle cose importanti. Sognare? Lo faccio, ma non dico cosa: questione di riservatezza e scaramanzia. Sarebbe bellissimo vincere il terzo scudetto: mai precludersi qualsiasi obiettivo, ma il Napoli sta crescendo gradualmente e non può essere ancora ai livelli delle prime d’Italia”

SIGARETTE – “Non riesco a stare senza, è vero. In aereo ad esempio provo a dormire, a leggere, ma è dura. Una volta mi hanno dato quelle di plastica…le ho mangiate”.

BOMBER – “De Laurentiis ha detto che cerchiamo una punta da venti gol? Non posso fare altro che confermare. L’unica sofferenza in campionato è stata quella di capitalizzare poco le tante occasioni costruite. Ci mancano qualche gol e qualche punto. Hamsik, Lavezzi e Quagliarella? Io vorrei confermare tutto il gruppo, ma voglio gente motivata, che abbia gli stimoli giusti. La condizione che ho posto sul mercato è proprio questa: devo prima parlare con il calciatore per capire se ha voglia di dare tutto se stesso al Napoli e di sposare le regole del gruppo”.

OBIETTIVI – “Non sarebbe serio fissarli in questo momento. Il prossimo campionato non sarà semplice e noi avremo anche la competizione europea da giocare: meglio vivere alla giornata. Serviranno ventidue calciatori più alcuni giovani che sceglierò in ritiro. Hamsik in mediana? Dovrò valutare anche chi poi lo sostituirà in attacco: lui è uno che incide molto in zona gol”.

[Vincenzo Balzano – Fonte: www.tuttonapoli.net]

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