Messi diventa Che Guevara: la prima pagina de l’Equipe

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La prima pagina del quotidiano francese l’Equipe dedicata al fuoriclasse argentino del Barcellona in stile Che Guevara.

BARCELLONA – Leo Messi come Che Guevara. La prima pagina dell’edizione odierna de L’Equipe, quotidiano francese, è interamente dedicata al fuoriclasse argentino, all’indomani del gesto dei calciatori del Barcellona di tagliarsi il 70% dello stipendio. Un capolavoro vero e proprio quello dei grafici de l’Equipe con il capitano Messi in prima linea nella battaglia contro la dirigenza del club catalano e alcuni giornalisti che stanno remando contro i calciatori da qualche tempo a questa parte. Nella giornata di ieri, infatti, lo stesso Messi aveva annunciato il taglio degli stipendi, attraverso una lettera social, dispensando qualche stoccata ad alcuni vertici del Barcellona:

La lettera di Leo Messi

Si è scritto e si è detto molto sulla prima squadra del Barcellona in riferimento agli stipendi dei giocatori durante questo periodo di Stato di Allarme. Prima di tutto, vogliamo chiarire che la nostra volontà è sempre stata quella di applicare un ribasso degli stipendi che percepiamo, perché capiamo perfettamente che si tratta di una situazione eccezionale e siamo i primi che abbiamo sempre aiutato il club quando ce lo ha chiesto. Incluso molte volte che lo abbiamo fatto di nostra iniziativa, in altri momenti che ritenevamo necessari o importanti.

Pertanto, non smette di sorprenderci che all’interno del club c’erano quelli che cercavano di metterci sotto la lente d’ingrandimento e cercavano di aggiungere su di noi pressione per fare qualcosa che noi sempre sapevamo che avremmo fatto. Dalla nostra parte, è arrivato il momento di annunciare che, a margine della decurtazione del 70% dei nostri stipendi durante lo Stato d’Allarme, daremo un contributo affinché i dipendenti del club possano riscuotere il 100% del loro stipendio fino a quando durerà questa situazione.

Se non abbiamo parlato finora è perché la priorità per noi era trovare soluzioni che fossero reali per aiutare il club, però anche coloro che sarebbero stati maggiormente colpiti da questa situazione. Non vogliamo lasciarvi senza mandare un affettuoso saluto e un incoraggiamento e tutti i culé che stanno vivendo momenti tanto difficili, così come a tutti coloro che aspettano pazientemente la fine di questa crisi a casa. Usciremo da tutto ciò molto presto e lo faremo tutti insieme. Visca el Barça i visca Catalunya!”.