GLENDALE – Domenica 29 giugno 2025, alle ore 04.15, al State Farm Stadium di Glendale, il Messico affronterà l’Arabia Saudita per i quarti di finale della Gold Cup. Ecco come le due squadre si presentano all’appuntamento. Il Messico, campione in carica, ha dominato il girone A superando 3-2 la Repubblica Dominicana, imponendosi 2-0 sul Suriname e pareggiando senza reti con il Costa Rica. Invece l’Arabia Saudita si è piazzata al secondo posto del gruppo D, dietro gli Stati Uniti, superando di misura 1-0 Haiti, impattando 1-1 contro Trinidad e Tobag e perdendo con gli USA.
[AGGIORNA LA DIRETTA DI MESSICO-ARABIA SAUDITA]
Javier Aguirre (ct Messico): “Il mio compito è spingerli al massimo. E fa male quando vedo quei tiri sfuggire dallo specchio della porta non per mancanza di qualità, ma semplicemente per distrazione. Sarei più contento con quattro tiri mediocri nello specchio piuttosto che due perfetti fuori bersaglio. Non riguarda solo gli attaccanti “Il mio compito è spingerli al massimo. E fa male quando vedo quei tiri sfuggire dallo specchio della porta non per mancanza di qualità, ma semplicemente per distrazione. Sarei più contento con quattro tiri mediocri nello specchio piuttosto che due perfetti fuori bersaglio. Non riguarda solo gli attaccanti — anche i terzini o i centrocampisti devono migliorare nel finalizzare le azioni. Pensate all’occasione sprecata da Raul contro il Costa Rica — quel colpo di testa, normalmente un gol sicuro, e poi quel tiro da rapina, parato con maestria da Keylor. È la tecnica che fa la differenza, e su questo dobbiamo lavorare“.
Hervé Renard (ct Arabia Saudita): “Ci sono momenti nel calcio in cui ti trovi in situazioni come questa e devi fare qualcosa. Sono arrivato due mesi fa e dobbiamo ricordare la Gulf Cup 2019 in Qatar: abbiamo iniziato il torneo con una sconfitta e siamo arrivati in finale. In questo momento dobbiamo essere uniti: all’inizio del mio primo mandato, abbiamo pareggiato con lo Yemen e perso contro il Kuwait e, come ho detto, abbiamo lavorato e trovato soluzioni. Non vi mentirò, la situazione non è buona e bisogna lavorare intensamente per migliorare i risultati“.
QUI GLENDALE – Javier Aguirre dovrebbe affidarsi al 5-3-2 con Malagon a difesa della porta; Sanchez, Reyes, Vasquez, M. Chavez ed Alvarez a completare il pacchetto difensivo; L. Chavez, Alvarado e Ruiz in mediana; il tandem d’attacco dovrebbe essere formato da Vega e Jimenez.
QUI RIYAD – Invece Hervé Renard dovrebbe rispondere con il 4-3-3 con Al-Aqeedi tra i pali; Majrashi, Al-Amri, Madou e Bushal a completare la retroguardia; Aljohani, Yahya ed Ali a metà campo; Al-Breikan, Al-Sherhi e Al-Aboud in avanti.
MESSICO (5-3-2): Malagon; Sanchez, Reyes, Vasquez, M. Chavez, Alvarez; L. Chavez, Alvarado, Ruiz; Vega, Jimenez. Ct: Javier Aguirre.
ARABIA SAUDITA (4-3-3): Al-Aqeedi; Majrashi, Al-Amri, Madou, Bushal; Aljohani, Yahya, Ali; Al-Breikan, Al-Sherhi, Al-Aboud. Ct: Hervé Renard.
L’incontro Messico-Arabia Saudita non avrà copertura televisiva.
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