Mihajlovic: “Era importante vincere, a 37 punti virtualmente siamo salvi”

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logo-sampdoriaLa sua strigliata durante la settimana ha con ogni probabilità fatto la differenza. Dopo la brutta prova di Bergamo, la Sampdoria trova il riscatto contro il Verona e Sinisa Mihajlovic ritrova il sorriso direttamente dai microfoni di Sky Sport, ai quali però senza troppi giri di parole confessa: “La figura di merda che abbiamo fatto domenica scorsa rimane, ma l’importante è che i ragazzi in settimana hanno capito che queste figure non si possono ripetere più. I ragazzi oggi hanno dato una grande dimostrazione di quello che hanno passato durante la settimana e penso che abbiamo vinto meritatamente”.

Una menzione Sinisa la dedica al quinto gol firmato Palombo, direttamente su punizione. “Pensando che eravamo ai 16 metri era difficile metterla sopra la barriera – spiega il tecnico -. Anche se non ha fatto un tiro imparabile, abbiamo fatto gol. Era importante vincere: a 37 punti virtualmente siamo salvi. Rimangono ancora nove partite e dobbiamo cercare di fare il massimo perché le brutte figure non si devono ripetere mai più”.

“Il Verona sull’1-0 ci ha messo in difficoltà e ha avuto qualche occasione e poteva mettersi anche male per noi. Noi siamo stati più bravi a sfruttare le occasioni che abbiamo avuto e abbiamo avuto più cattiveria di loro. Il Verona è comunque una buona squadra, e cinque gol non è mai facile farli a nessuno. Io mi sono sempre esposto tanto perché credo nei miei ragazzi. Se loro lottano come sanno, valgono molto più della salvezza. E anche oggi lo hanno dimostrato: bisogna continuare su quel passo”.

“Noi non pensiamo ancora all’anno prossimo, ci sono ancora nove partite da giocare – prosegue Mihajlovic  -. Quando saremo salvi anche matematicamente faremo giocare quelli che hanno giocato di meno anche per vedere chi si merita la conferma per la prossima stagione. Soriano? È un giocatore importante perché ci permette di cambiare modulo nel corso della partita. È uno generoso, che ha gamba ed è tecnicamente molto bravo: gli mancava il gol e di essere determinante in zona offensiva. Gli dico tutti i giorni che deve tirare di più e oggi ha fatto due gol. Dipende tutto da lui: noi faremo tutto il possibile per farlo crescere. Se ci crede, ha tutte le carte in regola per la Nazionale”.

[Stefano Orengo – Fonte: www.sampdorianews.net]