Milan: da sistemare prima il mercato in uscita, interessante l’ipotesi Strootman

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logo-milanOgni giorno che passa senza che vengano prese decisioni definitive sul mercato in uscita rende sempre più difficile il compito che attenderà i dirigenti rossoneri al momento di operare le contromosse in entrata. Questo perchè le trattative brasiliane sembrano aver superato il punto di non ritorno. Nonostante, come prevedibile, le società verdeoro non possano facilmente sborsare il denaro richiesto per cartellino e ingaggio, con formule di pagamento rateizzato e sconti da entrambe le parti si chiuderà (da monitorare comunque la situazione di Robinho). In questo scenario sarebbe auspicabile che il Milan avesse già in mano le carte da buttare sul tavolo al momento opportuno. Invece, per il momento, il club non sembra poter assumere una posizione di forza in nessuna delle ipotetiche trattative da imbastire con i calciatori finora accostati.

Mario Balotelli è considerato un top player. Guadagna molto ed è costato molto al City. Una sua partenza a gennaio, oltre a essere molto onerosa, sarebbe plausibile solamente dietro a una rottura totale con gli inglesi (scongiurata però qualche giorno fa) o con l’acquisto di un grandissimo attaccante da parte di Mancini (ultime voci su Villa difficili da decifrare). Morale della favola, difficoltà altissima.

Didier Drogba è un’ipotesi affascinante ma nasconde non poche insidie. L’attaccante è stato convocato dalla Costa d’Avorio per la coppa d’Africa. Il ritiro parte il 6 gennaio e, in caso di approdo in finale, l’assenza del calciatore si protrarrebbe fino al 10 febbraio. La sua appetibilità è sostanzialmente motivata dal fatto che si sia liberato dai cinesi dello Shanghai Shenhua. Le sue pretese economiche (i 5 milioni d’ingaggio paventati dai media potrebbero essere in realtà molti di più) e l’età non giocano però di certo a favore.

A pensarci bene Kevin Strootman è il vero cavallo di razza su cui puntare. Sul piano tecnico è un giocatore di capitale importanza che il Milan non ha assolutamente in rosa. Si tratta di un calciatore giovane, con ingaggio ancora alla portata e grandi doti. In questo senso i 15 milioni di euro chiesti dal PSV, pur essendo una cifra considerevole per il Milan di oggi, sarebbero ben spesi per il presente e con ampi margini anche in prospettiva.

[Elia Lavelli – Fonte: www.ilveromilanista.it]