E’ un 92, ma ha ancora diciannove anni. Il futuro è dalle sua parte, ma troppe aspettative potrebbero danneggiarlo. Anzi, non c’è bisogno di usare il condizionale. Stephan El Shaarawy non ha iniziato al meglio la sua stagione milanista L’andamento lo si era capito già verso fine estate, quando il suo procuratore ai nostri microfoni si era detto preoccupato per il suo assistito. Aveva appena saltato il Trofeo Berlusconi per una gastrite, sintomo di uno stress accumulato durante il ritiro estivo a causa delle luci della ribalta.
La svolta, o quasi, si è però avuta in questa settimana. Con la Nazionale Azzurra il talentino di Savona ha riacquistato quella serenità che gli era venuta a mancare nell’ultimo periodo rossonero. L’egiziano si è messo in mostra con una doppietta siglata nel match contro il Liechtenstein ed un assist fornito a Caldirola nella sconfitta per 4-2 contro l’Irlanda. Nello stesso incontro Stephan è risultato anche il migliore in campo.
La speranza è che questi giorni gli siano serviti per rigenerarsi in modo da tornare al meglio nella casa di Milanello, dove coccolato e protetto dalla sua famiglia calcistica potrà finalmente esprimere con tranquillità il suo talento, in moda da essere d’aiuto alla causa di Mister Allegri nella stagione rossonera più difficile degli ultimi 10 anni…
[Piero Giorgio Bianchi – Fonte: www.ilveromilanista.it]
