Milan, il punto: i rossoneri si sono svegliati tardi?

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logo-milanDopo oltre un mese – era il 4 aprile a Palermo – e cinque gare di cui 3 ko, il Milan torna alla vittoria. E lo fa contro la seconda della classe! La banda di Inzaghi ha mandato al tappeto la Roma con una prestazione molto convincente: Honda è apparso rinato, Destro è tornato al gol, Van Ginkel (primo gol per l’olandese, ndr) è stato tra i migliori in campo, Paletta e Alex molto attenti. Insomma, un bel quadro per il Milan. Se non fosse che ormai la classifica è spacciata, con l’ultimo posto utile alla partecipazione all’Europa League praticamente irraggiungibile.

Da Roma alla Roma, la chiusura del cerchio. All’andata, alla vigilia di Natale, i rossoneri fermarono – anche in dieci – i giallorossi all’Olimpico, certificando una classifica che li vedeva molto vicini all’Europa che conta. Poi, all’inizio del 2015, il Milan si è piantato mentre le altre (Lazio su tutte) hanno cominciato a macinare. Montolivo (o chi per lui) e soci, prima di ieri sera, hanno raccolto la miseria di 18 punti in 18 gare (!), con la vittoria conquistata solo contro le ultime tre della classe, per dire.

Davvero un peccato, tutti i punti lasciati per strada, contro formazioni decisamente inferiori alla rosa del Milan. Il rammarico è ancor più evidente considerando che – certo, a San Siro – i rossoneri hanno piegato Roma, Lazio e Napoli, ossia le tre che si stanno giocando la partecipazione alla prossima Champions League.

La domanda del tifoso rossonero è spontanea, per dirla alla Antonio Lubrano: perché solo ora? Chiariamoci, il Milan non ha mica giocato come il Barcellona ma ha comunque messo sotto una certa Roma. E lo ha fatto con determinazione, concentrazione e ricerca di un gioco. Caratteristiche che erano andate in letargo prima del ritiro di Dubai. Ormai la primavera è alta e il campionato è praticamente finito. Peccato! Soprattutto se è questo il vero potenziale del Milan, seppur non stellare come i bei tempi andati…

[Fabio Acri – Fonte: www.ilveromilanista.it]