Milan, la gara mercato si corre a San Paolo: anche la verità Tevez

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Lasciate perdere Interlagos, vuoi perchè parliamo di uno sport differente; vuoi per il nome troppo simile ad una squadra che al Milan in fase di mercato ha tanta voglia di dare fastidio. Lo sprint vero, quello per arrivare a fine gennaio rinforzati e potenzialmente perfetti, si corre presso Rua São Jorge 777, nel cuore pulsante della città più grande di tutto il Brasile.

Un po’ come Londra, infatti, anche San Paolo vanta una squadra per praticamente ogni sobborgo, e si dà il caso che con quello identificato dalle coordinate sopra citate, si faccia riferimento alla sede del Corinthians: il club che per almeno due motivi si troverà ad avere a che fare con Adriano Galliani o chi per lui, da qui alla deadline del 31 gennaio.

Il primo, il più importante, perchè il più notiziabile: Carlitos (occhio alla esse) Tevez. L’apprensione con cui l’ad rossonero si è rivolto ai giornalisti specificando l’esatta pronuncia del nomignolo dell’Apache, ha creato in chiunque più che leciti sospetti riguardo una trattativa ben più che in semplice divenire; tuttavia il ritorno nella scena del Time do Povo detto anche più confidenzialmente Timao dai propri sostenitori, ha rimescolato con grande vigore le carte in gioco. Troppi, i soldi in più messi a disposizione dalla proprietà (in cui è bene ricordarlo, gravita sempre la MSI che fa capo allo stesso Kia Joorabchian che detiene la procura di Tevez) al presidente Andres Sanchez per pensare che il bomber cresciuto a Ejército de los Andes possa farne una questione di sola gloria.

Ed è così che all’improvviso, un po’ come quest’estate, sono i brasiliani a dettare legge in questa trattativa. Miracoli di Galliani a parte beninteso, e fatti salvi gli inserimenti di quella squadra dal nome così simile al circuito di Interlagos…

Detto ciò, vi riportiamo ulteriori indiscrezioni, sottese al motivo per il quale presto dovrebbe esserci un nuovo contatto tra Turati 3 e Sao Jorge 77: ovvero, Paulinho. E’ decisamente lui quello eletto da Braida come potenziale portatore di nuova linfa nella mediana rossonera, e sarà con tutta probabilità lui ad occupare l’ultimo slot disponibile per quanto concerne gli extracomunitari. Sempre che le cifre si avvicinino almeno un po’ a quelle richieste dal Corinthians; la forbice tra prestito con diritto di riscatto a tre e titolo definitivo a non meno di dieci, appare decisamente bisognosa di ulteriori discussioni.

[Gianluigi Longari – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]