Premessa. Essere a 3 punti dalla capolista ad 8 giornate dal termine impone necessariamente di porre l’asticella degli obiettivi un po’ più in alto rispetto alle pianificazioni di gennaio. Il Napoli ha il dovere di credere nell’impresa, qualunque essa sia, e dare l’anima in questo rush finale.
Tuttavia, quando gli eventi sono così imprevisti e sembrano susseguirsi alla velocità della luce, bisogna trovare un secondo per riflettere su qualche dato che permette di comprendere l’eccezionale ed imprevedibile crescito globale compiuta da questa squadra. Con la vittoria sul Cagliari gli azzurri hanno raggiunto quota 59 PUNTI alla trentesima giornata, gli STESSI PUNTI dell’intero campionato passato. Un traguardo incredibile che già da solo basterebbe per scrivere libri di lodi a Mazzarri ed ai suoi. Vero è che il tecnico livornese nella scorsa stagione aveva pagato l’avvio di Donadoni, 7 punti in 7 partite, ma in ogni caso il buon Walter si è comunque superato avendo collezionato 52 punti nelle restanti 31 gare.
Ciò che più impressiona è però il dato relativo alle gare vinte. In tutto lo scorso campionato il Napoli aveva collezionato 15 vittorie, mentre nei 30 match di questa stagione in 18 occasioni ha portato a casa l’intera posta in palio. Il cambio di mentalità è testimoniato dalla riduzione dei pareggi: 14 in tutto il campionato scorso, 5 in queste 30 gare. Una crescita esponenziale che investe tutti i numeri di una squadra capace di migliorare il suo rendimento in trasferta collezionando in questa stagione 8 vittorie lontano dal San Paolo contro le 6 dello scorso anno. Tutti numeri che raccontano di come il Napoli targato 2010/11 abbia già fatto meglio con ancora 8 partite da giocare del Napoli 2009/10, ulteriore conferma dell’incredibile impatto di un bomber come Cavani e dell’importanza svolta dal lavoro di Mazzarri che ha potuto lavorare sulla squadra sin dal ritiro trasmettendo quella cattiveria e quella convinzione che ha consentito di fare il definitivo salto di qualità. Semplicemente stupendi. Magnifici. Ora però fermarsi sarebbe delittuoso. “Spesso i limiti, come le paure, sono solo illusioni”. Nessuna paura, nessun limite. Avanti Napoli.
[Arturo Minervini – Fonte: www.tuttonapoli.net]
