Tornano tutti i “titolarissimi” in vista del derby del sud contro la Roma. Tatticamente, l’avversario di turno assume di solito un atteggiamento che dovrebbe esaltare le caratteristiche del Napoli. Il gioco propositivo è una prerogativa per Luis Enrique ma è ben noto che il Napoli, quando affronta squadre che lasciano campo alle ripartenze, può diventare anche letale. Per gli azzurri l’ideale sarebbe lasciar scoprire i giallorossi per aggredirli in mediana e ripartire. Il gioco della Roma però, è caratterizzato anche da un possesso palla che tende spesso ad addormentare le partite rallentando il ritmo. Questo aspetto potrebbe giovare poco agli azzurri che hanno bisogno di spazi per ripartire ma nello stesso tempo, riescono ad esprimersi al meglio quando i ritmi sono alti. Bisognerebbe, quindi, lasciar giocare la Roma ma senza correre il rischio di far frenare il ritmo di gioco. Pertanto, è atteso un Napoli aggressivo ma al punto giusto ossia in mediana, per lasciar alzare la linea difensiva giallorossa e colpirla in contropiede.
Il consueto apporto di Cavani alla linea mediana potrebbe essere ancora decisivo per ostacolare il possesso palla avversario creando densità a centrocampo e ripartire. Gli azzurri potrebbero pungere maggiormente allargando il gioco sulle corsie per un duplice motivo. Nella zona centrale, piazzato davanti alla difesa, torna De Rossi dopo il momentaneo arretramento difensivo. Il mediano giallorosso è molto abile a leggere in anticipo gli inserimenti centrali che sono una caratteristica del gioco offensivo azzurro. Sulle corsie, invece, Luis Enrique dovrà adattare Taddei nella zona di Lavezzi mentre Josè Angel potrebbe lasciare ampi spazi alle ripartenze fulminee di Maggio. A favorire gli azzurri sotto il profilo tattico potrebbe essere anche la presenza di Totti e Lamela oltre ad Osvaldo. I giallorossi rischierebbero di soffrire spesso l’inferiorità numerica in mediana aprendo il campo al temibile contropiede partenopeo. Sotto il profilo tattico, se il Napoli giocherà da Napoli e la Roma da Roma, la bilancia dovrebbe pendere a favore dei padroni di casa che dopo tanto tempo hanno avuto l’opportunità di preparare bene l’incontro con tutta una settimana davanti.
NAPOLI (3-4-2-1) De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani. All. Mazzarri
ROMA (4-3-1-2): Stekelenburg; Taddei, Juan, Heinze, Josè Angel; Gago, De Rossi, Perrotta; Totti; Osvaldo, Lamela. All. Luis Enrique
[Marcello Pelillo – Fonte: www.tuttonapoli.net]
