Napoli sette bellezze ma occhio agli eccessi di entusiasmo

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NAPOLI – La pausa per gli impegni della nazionale, ci consente di fare una riflessione sull’andamento del campionato di Serie A dopo i primi sette turni. In questo periodo non si fa che parlare del Napoli di Maurizio Sarri che ha fatto segnare un nuovo record per la società partenopea: sette vittorie in altrettanti turni iniziali della stagione.

In questo momento in Italia ma anche in Europa non si fa che celebrare il gioco degli azzurri ed in tanti pronosticano anche la vittoria finale del campionato. Pronostico ragionevole visti anche i risultati della squadra capitanata da Marek Hamsik in tutto il 2017 e che la vede nuovamente prima. Ma tutto questo entusiasmo deve essere commisurato a recenti situazioni simili non finite per il meglio.

Torniamo infatti indietro di soltanto 4 anni. Comincia la stagione 2013 – 2014 e la Roma viene affidata al tecnico francese Rudi Garcia prelevato dal Lilla che inanella ben dieci vittorie consecutive iniziali. I giallorossi sembrano destinati alla vittoria finale del campionato anche perché alla fine di ottobre la seconda squadra in classifica, la Juventus, è indietro di 5 punti. Non basteranno però alla fine a causa di un brusco calo dei romanisti che vengono fermati sul pareggio per quattro partite consecutive che da quando le vittorie valgono tre punti, equivalgono a due terzi di una sconfitta.

Tutti i tifosi partenopei hanno tutto il sacrosanto diritto di sognare e di fare tutti gli scongiuri di rito anche perché senza ombra di dubbio il calciomercato estivo della società si è basato su mantenere tutti i titolarissimi e da quanto emerge dalle dichiarazioni dei vari Callejon, Insigne e compagni, sembra ci sia stato proprio un patto nello spogliatoio per rimanere tutti e provare a portare il terzo scudetto della storia alle pendici del Vesuvio.

Non sono poi da minimizzare alcune delle avversarie che il Napoli ha già affrontato: andare a vincere a Roma all’Olimpico contro la Lazio in rimonta è stata una grande impresa nonostante la squadra allenata da Simone Inzaghi fosse stata falcidiata dagli infortuni. Ed anche la netta vittoria sul campo del Bologna non deve essere sottovalutata visti poi i risultati ottenuti dagli uomini di Roberto Donadoni.

Il Napoli di quest’anno sembra poi molto più cinico e concreto rispetto a quello della scorsa stagione e quelle partite che lo scorso anno venivano pareggiate, nel campionato 2017-2018 fino ad oggi sono stati vinte come è capitato a Ferrara sul campo della Spal grazie ad un’azione personale di Faouzi Ghoulam.

Certamente l’infortunio capitato allo sfortunatissimo Arek Milik complica un po’ i piani di Sarri in fatto di turnover in avanti ma al momento l’oramai poco falso nueve Dries Mertens sembra non conoscere alcun calo di sorta.

Dunque se qualche tifoso, in barba alla scaramanzia, volesse scommettere sullo scudetto magari approfittando di Unibet Codice Bonus sarebbe più che lecito farlo ma la strada fino all’agognato tricolore è ancora molto lunga e la Vecchia Signora in un più di una occasione ha dimostrato una grande capacità di recupero come accaduto anche due anni fa proprio nella stagione di debutto del vulcanico Maurizio Sarri sulla panchina del Napoli.

PR