NOVARA – Domenica 7 settembre 2025, alle ore 15.00, allo Stadio Silvio Piola, il Novara affronterà il Trento per il terzo turno del campionato di serie C, girone A. Ecco come le due squadre si presentano all’appuntamento. Il Novara, dopo il pareggio esterno 1-1 con la Dolomiti Bellunesi, si ritrova con due punti in classifica, frutto di due pareggi. Differenza reti in perfetto equilibrio con due gol realizzati ed altrettanti subiti. Invece il Trento, dopo la sconfitta interna 0-2 con l’Union Brescia, si ritrova con tre punti in graduatoria, frutto di una vittoria ed un pareggio. Differenza reti in equilibrio con due gol fatti e due gol subiti. L’incontro sarà diretto da Gioele Iacobellis di Pisa, che sarà coadiuvato da Luca Bernasso di Milano e Leo Posteraro di Verona, il quarto ufficiale sarà Francesco Aloise di Voghera, operatore Fvs Nicola Di Meo di Nichelino.
[AGGIORNA LA DIRETTA DI NOVARA-TRENTO]
NOVARA: Boseggia, Valdesi, Citi, Lorenzini, Agyemang, Di Cosmo, Ranieri, Collodel, Donadio, Da Graca, Alberti. A disposizione: Rossetti, Raffaelli, Aiery, Malaspina, Leonne, D’Errico, Andreosebio, D’Alessio, Faye, Basso
TRENTO: Barlocco, Triacca, Trainotti, Cappelletti, Maffei, Auceelli, Fossati, Giontani, Chinetti, Pellegrini, Cruz. A disposizione: Rubboli, Tommasi, Meconi, Sangalli, Capone, Ebone, Benedetti, Dalmonte, Metaj, Genco, Miranda, Calza
Andrea Zanchetta (allenatore Novara): “Abbiamo le nostre idee, mi aspetto che vengano messe in pratica con ordine e consapevolezza. Mi è piaciuta molto l’intensità che la squadra ha dimostrato nel corso di queste ultime settimane, attitudine per me fondamentale. Devo solo complimentarmi con i ragazzi, sin dal primo giorno nessuno si è mai risparmiato, l’impegno dimostrato da tutti è stato encomiabile. Certi automatismi sono ancora da affinare, ci vorrà un certo tempo fisiologico per assimilare concetti più definiti. Fa tutto parte del programma stilato, grazie alla continua dedizione dimostrata dall’intera rosa non ho dubbi che certe caratteristiche verranno ben presto comprese, anticipando i tempi prestabiliti. L’ambizione è un principio fondamentale, ti spinge a volere di più. Quando aspiri al massimo cerchi sempre di aggiornarti, studiare e osservare.
Io non mi sento arrivato, voglio migliorarmi e perfezionare le mie idee, pronto anche a modificare certi concetti se li ritengo interessanti. Sono sempre stato così, anche da giocatore non mi sono mai accontentato di quello che facevo anzi, sono sempre stato critico con me stesso perché volevo aggiungere un qualcosa in più alle mie caratteristiche. Questa spinta interiore è ancora presente e continua ad essere un elemento imprescindibile. Un’altra caratteristica che mi contraddistingue, preziosa per continuare a mantenere certi livelli e per rimanere nel calcio che conta, è la passione. Sin da piccolo mi porto dentro questo amore per il calcio, sensazione aumentata con il passare degli anni. Fino a quando ci sarà questa voglia continuerò a portare avanti il mio lavoro con abnegazione e massimo impegno”.
Luca Tabbiani (allenatore Trento): “Il rettangolo verde è la cosa più bella: lavorare lì è sempre una gioia, e quando manca si sente. La Serie C è, come sempre, un campionato molto combattuto, con partite equilibrate. Ogni girone ha tre o quattro squadre che puntano al vertice, ma c’è un grande equilibrio generale. I dettagli fanno la differenza: negli ultimi anni, dalla quarta alla decima posizione, si parla di due o tre punti di distacco. Questo dimostra quanto sia fondamentale restare lucidi e dare valore a ogni punto conquistato.Il mercato del Trento. Abbiamo lavorato in sinergia: in una squadra di Serie C, che ormai è gestita come un’azienda, ognuno ha il proprio ruolo. Il direttore generale, il direttore sportivo e gli allenatori collaborano, ognuno nel proprio ambito.
Con il direttore ci siamo confrontati spesso: lui ha una conoscenza approfondita dei giocatori e mi ha messo a disposizione una rosa equilibrata, con coppie di giocatori per ogni ruolo. Questo ci permette di fare scelte ogni domenica. Ad esempio, nella prima partita contro la Giana, i subentrati hanno dato un contributo decisivo per il risultato. Sono soddisfatto: abbiamo ringiovanito la squadra con giovani di valore. Anche se parlare di “giovani” per ragazzi del 2004-2005 può sembrare forzato, perché a 20-21 anni hanno già una discreta esperienza. Di solito, il primo anno fuori dalla Primavera è un passaggio difficile, ma i nostri giovani mi hanno sorpreso positivamente: sono svegli, pronti e con buone conoscenze. Il direttore ha fatto un ottimo lavoro“.
QUI NOVARA – Andrea Zanchetta dovrebbe affidarsi al 4-3-3 con Boseggia a difesa della porta; Citi, Di Cosmo, Alberti e Donadio a completare il pacchetto difensivo; Collodel, Da Graca e Ranieri in mediana; il tridente d’attacco dovrebbe essere formato da Lorenzini, Valdesi e D’Alessio.
QUI TRENTO – Luca Tabbiani dovrebbe rispondere con lo stesso modulo con Barlocco tra i pali; Muça, Cappelletti, Trainotti e Maffei a completare il reparto arretrato; Aucelli, Fossati e Giannotti a metà campo; Dalmonte, Pellegrini e Capone in avanti.
NOVARA (4-3-3): Boseggia; Citi, Di Cosmo, Alberti, Donadio; Collodel, Da Graca, Ranieri; Lorenzini, Valdesi, D’Alessio. Allenatore: Andrea Zanchetta.
TRENTO (4-3-3): Barlocco; Muça, Cappelletti, Trainotti, Maffei; Aucelli, Fossati, Giannotti; Dalmonte, Pellegrini, Capone. Allenatore: Luca Tabbiani.
L’incontro verrà trasmesso in diretta e in esclusiva su Sky Sport (canale 252), su Sky Go e Now Tv.
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