Ottava tappa del Giro d’Italia 108: ordine d’arrivo e classifica

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A Castelraimondo va in porto la prima fuga del Giro. L’australiano ottiene il suo primo successo in un Grande Giro

logo 108 giro d'italiaCASTELRAIMONDO – La prima fuga vincente del Giro d’Italia 108 scuote la classifica generale e riporta la Maglia Rosa sulle spalle di un corridore italiano dopo 4 anni e 4 giorni. A conquistarla è Diego Ulissi, al termine di una tappa movimentata che ha visto premiato un attacco da lontano. La fuga decisiva, numerosa e ricca di nomi importanti, si è formata solo sulle rampe del Sassotetto, secondo GPM di giornata. Nella successiva discesa si è poi selezionato un gruppo di testa comprendente Ulissi, Vendrame, Steinhauser, Kelderman, Arrieta, Bardet e Plapp.

A 45 km dall’arrivo, sul GPM di Montelago, è stato l’australiano del Team Jayco AlUla a lanciare l’attacco decisivo: ha rapidamente guadagnato un minuto di vantaggio sugli ex compagni di fuga, mantenendolo fino all’arrivo. Alle sue spalle, a 38″, Wilco Kelderman ha chiuso secondo, precedendo proprio Ulissi. Il toscano della XDS Astana Team, grazie al margine accumulato sul gruppo Roglič – e anche su un drappello comprendente il compagno Lorenzo Fortunato – ha conquistato per la prima volta in carriera il simbolo del primato al Giro d’Italia, succedendo ad Alessandro De Marchi e interrompendo il più lungo digiuno di Maglie Rosa italiane nella storia della Corsa.

ORDINE D’ARRIVO

1 – Luke Plapp (Team Jayco AlUla) – 197km in 4h44’20”, media di 41.571 km/h
2 – Wilco Kelderman (Team Visma | Lease a Bike) a 38″
3 – Diego Ulissi (XDS Astana Team) s.t.

CLASSIFICA GENERALE

1 – Diego Ulissi (XDS Astana Team)
2 – Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team) a 12″
3 – Primož Roglič (Red Bull – Bora – Hansgrohe) a 17″

LE MAGLIE UFFICIALI

Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da Castelli.

Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da IUMAN – Intimissimi Uomo – Diego Ulissi (XDS Astana Team)

Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Mads Pedersen (Lidl-Trek)

Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team)

Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/2000, sponsorizzata da Conad – Juan Ayuso (UAE Team Emirates XRG)

Il vincitore di tappa Luke Plapp, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “È pazzesco. A dire la verità, faccio ancora fatica a crederci. Sento che è stato un lungo percorso: avevo puntato sull’estate australiana, ma non ero riuscito a ottenere risultati in Europa. Al Giro, l’anno scorso, ci sono andato così vicino tante volte. Riuscirci oggi è davvero speciale. Erano settimane che avevamo segnato questa tappa. Stamattina, sul pullman, eravamo molto carichi. La lotta per andare in fuga è stata incredibilmente dura e poi, una volta davanti, ho deciso di andare via da solo a 45 km dall’arrivo, perché sapevo che non avrei potuto battere nessuno di loro in volata. Il primo a muoversi ha sempre un vantaggio, e ho pensato: “provo a giocarmela”. Dalle Olimpiadi dell’anno scorso all’intervento al polso a febbraio, fino alla caduta nella prima cronometro del Giro… questa vittoria ripaga tutti gli sforzi per tornare dopo tutte queste difficoltà”.

CONFERENZA STAMPA

Il vincitore di tappa Luke Plapp ha dichiarato in conferenza stampa: “Oggi è un giorno speciale per me. Avevo nel mirino questa tappa da diverso tempo, però un conto è puntare a vincere, un altro conto è farlo. Non sono al top della condizione a causa di un problema al polso, convivo col dolore da mesi, però oggi mi sentivo meglio. Sapevo che andava trovato il momento giusto per partire e quando l’ho fatto ho deciso di tirare dritto anche se mancavano molti km all’arrivo. Il fatto di essermi sbloccato in Grecia pochi giorni prima del Giro mi ha dato consapevolezza nei miei mezzi, e spero che questa vittoria sia solo l’inizio”.

La Maglia Rosa Diego Ulissi ha detto: “Di norma non sono una persona che si emoziona troppo. Però quando ho visto la Maglia Rosa, e ho ripensato a tutta la mia carriera, mi sono comosso. E’ la realizzazione del sogno che avevo fin da quando ero ragazzino. Non è banale essere ad alti livelli a quasi 36 anni, ma credo di aver sempre dimostrato di essere competitivo, anche l’anno scorso. La parte più bella sono stati gli ultimi km. Non funzionava la radiolina, o forse i Direttori Sportivi hanno scelto di non dirmi i distacchi per non farmi deconcentrare. Sentivo però la gente per le strade che mi incitava a spingere perchè potevo vestire la Maglia Rosa. Non so quanti giorni rimarrò leader, però so che ho faticato tanto per indossarla e che la onorerò fino a quando potrò. Inoltre sarà bellissimo pedalare sulle strade della mia Toscana con questo simbolo addosso”.

STATISTICHE

Lucas Plapp vince la sua prima tappa in un Grande Giro: regala la 42^ vittoria di tappa all’Australia, che raggiunge la Germania al 6° posto di tutti i tempi.

Plapp è il 20° australiano vincente al Giro.

8^ vittoria da professionista per Lucas Plapp; solo due non sono campionati nazionali: la 2^ tappa del Tour of Hellas e l’8^ tappa del Giro, entrambe ottenute quest’anno.

Lucas Plapp è il secondo atleta nato il giorno di Natale (2000) dopo Guido Reybrouck (1941) vincitore di 3 tappe nel 1968.

Diego Ulissi riporta la maglia Rosa in Italia dopo 4 anni e 4 giorni.

Erano passate 86 tappe dall’ultimo italiano in Rosa: Alessandro de Marchi a Cattolica.

Diego Ulissi è il primo atleta del team XDS Astana in Rosa da Vincenzo Nibali a Torino nel 2016, quando vinse la classifica finale. L’ultimo corridore toscano a vestire il simbolo del primato era stato Paolo Bettini durante il Giro del 2025.

Diego Ulissi (1°) e Lorenzo Fortunato (2°): l’ultima volta con due italiani ai primi due posti della generale al

Giro risaliva alla 2^ tappa del 2021 (Novara): 1° Filippo Ganna, 2° Edoardo Affini.

LA TAPPA DI DOMANI – TAPPA 9, GUBBIO-SIENA, 181 KM

Percorso

Tappa degli sterrati per un totale complessivo di circa 29 km. Da Gubbio avvicinamento al senese attraverso Cortona e Sinalunga su stradea abbastanza ampie con molte variazioni di direzione e pendenza. Dopo San Giovanni d’Asso si percorre il tratto di sterrato di Ppieve a Salti (8.0 km) impegnativo, ondulato, molto nervoso e con parecchie curve e saliscendi. Dopo il secondo passaggio in Buonconvento si affronta il settore di Serravalle (9.3 km) che termina appena prima dell’inizio del settore successivo (San Martino in Grania, 9.4 km) in mezzo alle crete senesi. Si attraversa Arbia per arrivare al breve tratto di Monteaperti di soli 600 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra. Si ritrova poi l’asfalto fino all’imbocco dell’ultimo sterrato a Colle Pinzuto (2.4 km con pendenze fino al 15%). Una volta usciti ci si dirige verso Siena per gli ultimi chilometri cittadini.

Ultimi km

Gli ultimi km si snodano per la prima parte all’esterno dell’abitato di Siena su strade larghe e lunghi rettifili collegati tra loro da ampie curve, prima in discesa e poi in leggera salita fino ai 2 km dall’arrivo dove viene imboccata la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9%. A 900 m dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra nel Campo, ultimi 30 m in discesa al 7%, traguardo pianeggiante.