Palermo-Milan 1-0: quando il cuore supera la tecnica

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Il Palermo batte per 1-0 in casa il Milan, nel secondo anticipo della 30ª giornata di serie A 2010/2011, l’11ª del girone di ritorno, grazie alla rete di Goian al 10’ del primo tempo di sinistro che trovandosi davanti ad Abbiati, ha messo in rete con estrema freddezza. Dallo stadio “Renzo Barbera” si è assistito ad una gara piena di emozioni, con i rosanero che hanno messo i primi della classe in difficoltà, sembrando un’altra squadra rispetto alle ultime giornate.

Si è assistito ad un primo tempo spumeggiante, dove entrambe le formazioni hanno giocato a viso aperto, con i padroni di casa che hanno meritato ampiamente la conquista della piena posta in palio, visto che hanno tenuto per grandi tratti le redini del match, soffrendo un pò nel finale. Fondamentale l’apporto di Pinilla ed ottima la prova di Sirigu che si è fatto trovare sempre pronto. Con questo risultato il Palermo sale a quota 43 punti in classifica, mentre il Milan rimane a quota 62.

Marcatore: Goian 10’ p.t. (P).

E’ una vittoria che arriva dopo cinque sconfitte consecutive, una partita che ha visto i rosanero costantemente pressati dal Milan, che attaccava con tutti gli effettivi. E’ una vittoria tutta di cuore, una vittoria sofferta in cui il Palermo ha dato prova di grande volontà. E non si tratta solo del cuore di Serse Cosmi, che non ha smesso un attimo di incitare i propri giocatori, non si tratta soltanto del cuore di Migliaccio, che ha giocato 35′ con un fastidio alla coscia destra ma comunque insuperabile per i rossoneri, non si tratta soltanto nemmeno del cuore di Fabrizio Miccoli, un capitano che entra in campo da leader, né si tratta solo del cuore di Pinilla, che si trovava in attacco, in difesa e a centrocampo e incitava il pubblico a urlare più forte, ed è anche proprio del cuore di questo pubblico straordinario del “Barbera”, che non ha smesso un attimo di urlare, di fischiare le continue offensive rossonere e per il Milan era come affrontare, oltre gli undici leoni rosanero, anche i quasi 26.000 presenti allo stadio. Palermo ed il Palermo hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, oltre la tecnica straordinaria di uomini come Robinho, Cassano, Thiago Silva e Pato, e hanno dimostrato che a volte il cuore è più importante dei nomi di blasone.

[Rosario Carraffa e Marcello Scuderi – Fonte: www.tuttopalermo.net]