Palombo: “Genova è come se fosse casa mia, nella mia scelta ha prevalso il cuore”

255

“Per me è sempre un onore indossare questa maglia. Genova è come se fosse casa mia, superato questo scoglio della retrocessione posso dire che sì, sarà Sampdoria a vita. Nella mia scelta ha prevalso il cuore, ma anche da parte della società c’è stata molta comprensione. Edoardo Garrone è una persona ambiziosa che ha voglia di far bene, come tutti noi. Lo ringrazio per le belle parole che ha speso nei miei confronti”.

Questo è l’esordio di Angelo Palombo nella prima conferenza stampa della stagione all’AC Hotel, riportata da Sampdoria.it. E’ sampdoriano, per davvero, e come non saperlo. Ce ne siamo accorti quando, in lacrime, è arrivato sotto la Sud a chiedere “scusa” per una stagione da dimenticare e ne abbiamo avuto la conferma quando, nonostante le sirene provenienti dalla massima serie, ha deciso di rimanere in blucerchiato anche in B:

“Ormai quello che è stato l’anno scorso bisogna dimenticarlo. Si riparte, sarà una stagione nuova, una stagione difficile, dove faremo di tutto per riportare la Samp dove merita, sia a livello di tifoseria sia di società. Siamo una squadra molto competitiva, anche se in costruzione, e sono convinto che il direttore e il mister possano gestire al meglio la situazione. Serve fiducia, serve pazienza per lo meno all’inizio. E non pensare alla Serie B come una passeggiata: sarebbe un grandissimo errore”.

La B non è una passeggiata è vero, e tutti hanno commesso degli sbagli se si è arrivato lì, ma più di un pensiero va a Massimo Maccarone, con il morale non certo altissimo in questo momento, ma desideroso di fare bene per riportare la Samp dove merita:

“La retrocessione è sempre una cosa bruttissima. Di solito in annate del genere non si salva nessuno e per noi giocatori è stato straziante. Penso che, nella fattispecie, Maccarone possa essere un giocatore importante per la Serie B. La sua non è una situazione facile, non lo nascondo, però Massimo è motivato e, al pari degli compagni, ha voglia di riscattarsi. Gli ho parlato, è dispiaciuto perché non è riuscito a dare ciò che avrebbe voluto, ma penso possa essere molto utile per raggiungere l’obiettivo che tutti noi, squadra, società e tifosi abbiamo”.

Ce lo auguriamo davvero; ci sarà bisogno di tutti e, se anche Big Mac dovesse tornare quello di Siena, sarebbe un giocatore veramente importante.

[Stefano Sommariva – Fonte: www.sampdorianews.net]