Pandev: “Fondamentale partire bene, primo test con la Juve l’11 agosto”

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Goran Pandev ha rilasciato alcune dichiarazioni, in diretta dagli studi marziani durante la trasmissione Marte Sport Live in onda sulle frequenze di Radio Marte. Ecco quanto evidenziato da TuttoNapoli.net:

Inizio di stagione scoppiettante “È importante cominciare a fare bene fin da subito, la partita fondamentale è quella dell’11 agosto contro la Juve, ci stiamo preparando soprattutto in vista di quel match”.

Gol alla vecchia signora – “La Juve mi porta bene, spero di continuare a fare gol. Sarà una partita difficile, ma faremo di tutto per portare la Supercoppa a Napoli”.

Due Supercoppe Italiane vinte… – “È pur sempre una Coppa importante, spero di rivincerla, ho vinto quattro Coppe Italia ma farlo a Napoli è straordinario”.

Tanti anni in Italia – “Sono da tanti anni qui, la mia famiglia sta bene, questo paese mi ha aiutato tanto e sono felice”.

Il Napoli, una scelta di vita – “L’anno scorso le cose non andavano benissimo, ma ho avuto il sostegno di tutti: dal presidente, ai ragazzi, fino all’allenatore, non è facile trovare un gruppo straordinario come questo. Per il Napoli ho rifiutato offerte estere, ho voluto soltanto l’azzurro”.

Musica – “Ascolto spesso radio Marte e nel tempo libero un po’ di musica”.

Vittoria contro il Bayer Leverkusen – “Abbiamo disputato un’ottima gara, loro erano avanti con la preparazione ma abbiamo seguito le indicazioni del mister e ci è andata bene”.

Il primo gol alla Juve – “Attraversavo un momento negativo, è stato bellissimo, il boato del San Paolo… un’emozione fortissima. Peccato non aver vinto quella partita”.

Un nuovo Pandev a Napoli? – “La preparazione atletica è importante, quest’anno sto abbastanza bene e spero di continuare così”.

Giocate imprevedibili – “Gioco per la squadra, sono a disposizione del mister, certamente è importante segnare per un attaccante ma, ripeto, prima di tutto viene il gruppo”.

Insigne – “L’ho conosciuto a Dimaro, è un bravissimo ragazzo, anche contro il Bayer abbiamo visto cosa è capace di fare”.

Ti ricorda qualcuno? – “Nel dribbling mi ricorda Messi, Leo è il più forte al mondo, ma Lorenzo può ripercorrere la sua stessa carriera, ha tutte le possibilità di farlo e glielo auguro”.

Le rivali in campionato – “Milan e Inter hanno fatto grandi cambiamenti, ma giocano sempre per vincere il titolo. Il Napoli da quando è arrivato Mazzarri ha sempre fatto bene. Le favorite sono sempre le stesse ma noi vogliamo divertire e vincere qualcosa d’importante”.

Vargas –È giovane, deve adattarsi ma ha grandi colpi anche lui”.

Twitter – “Non sono iscritto, è un fake”.

Valon Behrami – “E’ un grandissimo amico, abbiamo legato tanto alla Lazio. Ci darà una grande mano quest’anno”.

Mazzarri – “Vederlo da fuori è diverso, ti fa “incazzare”, è un tecnico esigente che fa giocare benissimo le sue squadre ed esalta le qualità dei singoli. Stando a contatto ti accorgi che è una grande persona oltre che un grandissimo allenatore”.

Il Napoli – “Nel calcio si migliora sempre, Napoli è una piazza calda, la gente ci tiene tanto. All’Inter, per esempio la tattica non la facevamo, Mazzarri, invece, ti fa ripetere un movimento anche due ore, cura tutto nei dettagli”.

Rapporto con De Laurentiis – “Ho un ottimo rapporto col presidente, come tutti gli altri”.

Paolo Cannavaro – “Ci dà una grande mano, è un ragazzo d’oro e un grande capitano. Per noi stranieri è molto importante”.

Dolci e pizza – “Non ne mangio molti, Mazzarri ci tiene sotto torchio. Molte volte mangio la pizza, la cucina napoletana è ottima”.

In Cina con lo chef – “Meglio, perché lì non si mangia benissimo”.

Maturazione – “Ora devo dimostrare il meglio di me e fare qualcosa di importante”.

La tua vita privata – “Ho due bambini: uno è nato a Milano e l’altro a Napoli. Nel tempo libero cerco di dedicare il maggior tempo possibile a loro”.

A Napoli c’è troppo entusiasmo? – “Questa città mi ha dato tantissimo, i napoletani trasmettono entusiasmo. Il loro calore è una fortuna non un peso e firmare autografi e scattare fotografie fa piacere, è una gioia per me”.

Cosa ti piace dei Napoletani? – “I napoletani dicono quello che pensano, non come a Milano. Quì la gente è vera e ti aiuta anche quando le cose non vanno benissimo”.

Vacanze in Macedonia? – “Fa troppo caldo meglio andare in Grecia si sta meglio, lì c’è il mare”.

Stai seguendo le Olimpiadi? – “Non tanto, seguo l’Uruguay, sarei felice se vincesse. Cavani lo merita è un bravissimo ragazzo”.

Insigne-Lavezzi – “Sono due calciatori diversi, nell’uno contro uno si somigliano. Secondo me Lorenzo vede la porta più del Pocho, sta a lui dimostrare il meglio di se. Anche se sappiamo tutti cosa è stato Lavezzi per i napoletani”.

Frasi in napoletano? – “Faccio fatica a parlare in dialetto, ho imparato a dire: “mu……zz!”.

Tirerari tu le punizioni? – “Stiamo provando in tanti, ci sono anche Gargano, Dzemaili e Marek”.

Obiettivo doppia cifra per la prossima stagione? – “Sono scaramantico, non prometto nulla. Spero di farne più dello scorso anno”.

Messaggio ai napoletani – “Spero di ripagare la fiducia che mi ha dato il presidente acquistandomi dall’Inter. Voglio dimostrare di meritare questa maglia, siamo un gruppo competitivo e l’affetto dei napoletani può solo spingerci più in alto”.

[Gaetano Brunetti – Fonte: www.tuttonapoli.net]