Pandev, l’ex in missione per conto di…De Laurentiis

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Il tema della vendetta nei film e nella letturatura è uno dei più ricorrenti. Facile quindi incanalare su questo binario il possibile ritorno di Goran Pandev in quello stadio dove non è mai stato accolto come forse meritava. Luci a San Siro quindi.  Strana la vita e lo sport dove memoria corta ed ingratitudine sono all’ordine del giorno. Si perché Goran Pandev nonostante abbia segnato poco nella sua esperienza neroazzurra, ha svolto un ruolo non marginale nella squadra che Josè Mourinho ridisegno nel finale di stagione, andando a vincere tutto quello che c’era da vincere. Così è la vita. Ora la vita calcistica di Goran  batte su un cuore diverso, un cuore azzurro che dopo averlo accolto a braccia aperte attende il suo pieno recupero psico-fisico. A San Siro la grande occasione per scrivere l’ennesimo capitolo del libro “gli ex dal dente avvelenato”. Mazzarri dovrà rinunciare ad Edinson Cavani ed ecco allora che in attacco si libera una maglia. Una maglia che probabilmente il macedone sogna di notte per provare a giocare un brutto scherzo a quei tifosi che lo hanno salutato senza versare nè una lacrima nè un grazie.

Cosa farà Mazzarri?. Certo è che il tecnico azzurro si trova davanti ad una scelta che non investe solo gli uomini, ma che è quasi un manifesto ideologico di questo Napoli che vuole crescere. Un approccio prudente con Zuniga più avanzato e Lavezzi prima punta o una scelta coerente con l’impianto di gioco più oliato? Non che Lavezzi non possa far bene da prima punta ma l’affiancargli giocatore di maggiore copertura potrebbe essere un incentivo alle convinzioni dell’Inter ed un messaggio negativo ai suoi. Sarà il fascino dell’ex, sarà la curiosità di testare la crescita di Pandev e testarlo dopo la deludente prestazione di Verona dal primo minuto, sarà che il Napoli ha la necessità di crescere prima nella testa e poi nei risultati per compiere quel definitivo salto di qualità “mentale” ma a per la sfida di San Siro da un punto di vista esclusivamente della sceneggiatura sarebbe  maggiormente intrigante vedere Goran Pandev in campo dal primo minuto.  Senza dimenticare la profezia del presidente De Laurentiis. Insomma gli ingredienti ci sono tutti per la più intrigante delle storie. Il finale si scriverà tra qualche ora a San Siro, la penna è nelle mani di Walter Mazzarri e del suo Napoli…

[Arturo Minervini – Fonte: www.tuttonapoli.net]