Portiere e poi allenatore della Juventus, tecnico e insieme presidente della Lazio. Nella sua vita, e non solo calcistica, Torino e Roma sono state le tappe fondamentali per Dino Zoff. Ma nel big match di sabato sera per chi tiferà uno dei miti del calcio italiano? “È difficile dire per chi potrò tifare sabato sera – spiega in un’intervista nell’edizione odierna de Il Tempo – sono stato bene dovunque ho giocato, anche a Napoli e Mantova, e dovunque ho lasciato un pezzo di cuore. Sarò equilibrato. Meglio così, vuol dire anche più obiettivo. Sono due squadre molto in forma.
Ma credo che la Lazio debba affrontare la gara senza paura, ha un organico importante, dovrà far valere le sue caratteristiche per contrastare i bianconeri, soprattutto la fisicità. Giocando in casa, potrebbe essere favorita. Io in schedina punterei sull’1-X”. Nonostante tutti gli infortuni? “Beh, ovvio che sul pronostico possano incidere i giocatori che scenderanno in campo. Con Klose e Cisse sarebbe una partita, senza ne diventerebbe un’altra. Il tedesco è l’uomo copertina perché ha fatto tanti gol, ma è l’organico in generale ad essere importante, lo si è già visto l’anno scorso. E per quanto riguarda il francese io sono convinto che si sbloccherà molto presto”. Lazio prima in classifica, non è così grande sorpresa per Zoff, l’organico è importante e con una rosa così si può ambire a grandi traguardi: “Assolutamente no. So come lavora Reja e anche la società ha fatto la sua parte.
Quanto ottenuto finora è solo il normale prosieguo della passata stagione, quando l’organico già valeva la Champions – prosegue Zoff – Parlare di scudetto a questo punto del campionato è prematuro, ma questo non vale solo per la Lazio. Però i biancocelesti hanno senza dubbio le potenzialità per restare aggrappati alle primissime posizioni. Sabato sarà anche la sfida tra Buffon e Marchetti, un mostro sacro tra i portieri italiani ed un ragazzo emergente che ha tutta la voglia di arrivare ai livelli del suo idolo. Come mito del calcio italiano e come uno dei più grandi portieri nella storia della serie A e della Nazionale italiana non può che esprimere il suo giudizio Zoff: “Di Buffon ormai si è detto tutto. È il più grande. Ma personalmente Marchetti mi piace moltissimo. Ha delle doti non comuni e ha ritrovato la forma che lo portò in Nazionale. C’è già stato, ci tornerà presto”.
[Giorgia Baldinacci – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
