Il numero uno biancoazzurro neutralizza due rigori, questa sera finale con il Levante
Bella prova dei ragazzi di mister Marino dinanzi ad un coriaceo Ricreativo. Spinto dal sostegno dei suoi tifosi, i bianco blu scendono in campo con la voglia di vincere, tentando in tutti i modi di infilare l’attenta retroguardia pescarese. Dopo i primi 15 minuti sotto la pressione dei padroni di casa, i biancazzurri iniziano a reagire infilndo una serie di ripartenze e prendendo sempre più in mano il pallino del gioco.
Si va negli spogliatoi dopo un primo tempo equilibrato, bello agonisticamente e con un Ricreativo che dimostra di essere una buona squadra. Nella ripresa pronti via e un super Rizzo stende i padroni di casa con una staffilata di vero pregio nel silenzio generale, poco dopo altro episodio che decreta forse la svolta della gara con Ragusa steso a terra da una gomitata in pieno volto. Espulsione dello spagnolo e gara che termina 10 contro 11.
Nonostante la superiorità numerica il Pescara non appare comunque brillante come nelle gare precedenti, ma neppure soffre grossi pericoli con la difesa sempre ben piazzata pronta a respingere il furore avversario. Da registrare una botta sul polpaccio ricevuta da Marco Capuano che esce anzitempo. Nel finale l’unico errore della difesa pescarese costa il momentaneo pareggio portando la gara ai rigori.
Il primo a presentarsi sul dischetto è Bjarnason che calcia clamorosamente alto, successivamente si assiste ad una parità assoluta che va avanti sino ai tiri finali quando un super Pelizzoli prima para rimettendo in parità la gara, poi raddoppia, consegnando al Pescara la finale del Colombino e porta la prima italiana in finale che si disputerà questa sera alle ore 22:30 contro il Levante, compagine di tutto rispetto approdato quest’anno in Europa League.
[Redazione La Voce dei Pescaresi – Fonte: www.lavocedeipescaresi.net]
