L’Inter è obbligata a vincere per conservare le già esigue speranze di Champions
MILANO – Ora o mai più. Quasi sicuramente nella testa di Stefano Pioli è stampata questa frase. Questo week-end il Napoli andrà all’Olimpico ospite della Lazio. La squadra di Sarri e quella di Inzaghi, attualmente in terza e quarta posizione, sono le due più serie pretendenti all’ultimo posto utile per la qualificazione in Champions.
L’Inter invece giocherà a Crotone, ospite di una squadra con ambizioni di classifica diametralmente opposte a quelle nerazzurre. Per restituire vigore alla fiamma Champions League, ridotta ormai al rango di lumicino, L’Inter deve vincere a Crotone e sperare nella Lazio. Una vittoria biancoceleste permetterebbe all’Inter di accorciare la classifica limando di tre punti il divario dal Napoli.
Con la Sampdoria una partita da dimenticare
A Crotone l’Inter dovrà fare l’esatto opposto di quanto visto a San Siro contro la Sampdoria. Al match di lunedì i nerazzurri arrivavano da favoriti, viste anche le scarse motivazioni dei blucerchiati il cui campionato è finito da un pezzo, eppure in campo l’Inter non è praticamente mai scesa. Contro la Samp si è vista in campo un’ Inter poco motivata. Una condizione paradossale visto il pareggio del Napoli e la possibilità di portarsi a ridosso del terzo posto.
Oltre il terzo posto: Pioli si gioca la riconferma
Non è una partita fondamentale solo per la qualificazione in Europa. Almeno l’Europa League, salvo suicidio collettivo di fine stagione, arriverà grazie al posto Uefa per la vincente della Coppa Italia, inutile a Juve e Lazio qualificate per classifica e che passerà alla sesta piazzata: ad oggi l’Inter. Una qualificazione in Europa giunta più per fortuna che per merito però farebbe storcere il naso al gruppo Suning.
Pioli è stato preso per tamponare l’errore De Boer, sembrava meritare la riconferma per la prossima stagione ma lo sgambetto firmato dall’asse Schick-Quagliarella ha riacceso dei dubbi. La permanenza di Pioli alla Pinetina passerà dalla capacità dell’Inter di avvicinarsi al terzo posto. Se Suning giudicherà la stagione come negativa decidendo di cambiare il tecnico a Milano potrebbe prendere casa Luciano Spalletti i cui giorni romani sembrano destinati ad esaurirsi a maggio.
