Postpartita: tutte le dichiarazioni dopo Fiorentina-Parma

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Sinisa Mihajlovic in sala stampa: “Sono contento al di là del risultato, abbiamo sofferto pochissimo. Avevo chiesto ai ragazzi di essere pazienti perchè si può vincere anche al 90′. A Genova non avevamo giocato bene ma avevamo dato una risposta da un punto di vista caratteriale e volevo ripartissimo da lì. Ho messo una squadra più offensiva perchè siamo la Fiorentina e giocavamo in casa, quindi volevo vincere.

Mi è piaciuto lo spirito messo in campo e ringrazio i tifosi che hanno accolto il mio appello e ci hanno sostenuto. Ho riproposto il 4-2-3-1 perchè è il più adatto ai nostri giocatori e dopo esserci ritrovati mercoledì ho pensato che potessimo tornare al vecchio modulo, mi sono preso qualche rischio per provare a vincere la partita. Con il Napoli avevamo fatto qualcosa di buono poi però avevamo fatto due passi indietro, stavolta dobbiamo guardare avanti e preparare bene fin da domenica. Ljajic? Non mi piace parlare di singoli, ha fatto bene tutta la squadra.

L’ho visto bene e il trequartista è il suo ruolo naturale. E’ un dato importante che non abbiamo subito gol dopo tanto tempo ma sono convinto che andando avanti faremo ancora meglio, e il lavoro difensivo compete a tutta la squadra e oggi gli esterni hanno fatto un lavoro importante rientrando sulla linea di centrocampo in fase difensiva. Le vittorie sono importanti per il morale e per poter lavorare meglio. Questo campionato equilibrato mi piace, non ci sono partite facili. Il compleanno di Andrea Della Valle? Siamo stati insieme ieri tutto il giorno e oggi gli abbiamo fatto il miglior regalo possibile. Per noi la sua presenza significa tanto. Poi penso che 45 anni li porta bene…

Voglio ringraziare i nostri tifosi, sono stati meravigliosi. Avevo fatto un appello e loro ci hanno sostenuto 90′ ed è stato tutto più facile. La squadra ha giocato bene e rischiato poco, abbiamo meritato una vittoria importante per noi. Abbiamo fatto una grande partita e siamo sulla strada giusta. Abbiamo sempre lavorato bene ma trovare una vittoria dopo tanto tempo e senza subire gol era importante. Il modulo? Le assenze e gli infortuni non ci hanno permesso di lavorare tanto insieme in estate, adesso sta crescendo la condizione e il 4-2-3-1 ci permette di stare più compatti. A Genova avevo inserito un centrocampista in più perchè era importante non perdere, oggi volevo dare un segnale ai ragazzi che volevo vincere. Gulan? E’ un bravissimo ragazzo e un grande professionista, non ho voluto che se ne andasse in estate perchè ci punto e credo possa far bene. E’ migliorato molto e sono convinto possa far bene. Donadel? Mi fa lo stesso lavoro di Zanetti. Più che una questione di uomini era un problema di condizione e di testa, ho detto ai ragazzi che per uscire dalla situazione in cui ci eravamo cacciati ci voleva carattere e sono contento della loro risposta”.

Riccardo Montolivo: “Volevamo vincere e ci siamo riusciti. Mi è dispiaciuto per la sconfitta contro la Lazio. Ancora non siamo fuori dal momento di crisi. Tante squadre sono con noi a pari punti, è una crisi generale, ma continuando a giocare cosi possiamo puntare in alto. Dobbiamo lavorare come abbiamo fatto fin’ora”.

Alessandro Gamberini: “Questa vittoria ci ha fatto capire che questa è la strada giusta, abbiamo tutto il tempo per recuperare vista la classifica molto corta e gli avversari che non ingranano. Siamo tornati ai due centrocampisti, ma la differenza l’ha fatta l’atteggiamento, decisamente positivo”.

Cesare Natali: “Quando la prestazione è convincente come è stata oggi, arriva anche il risultato. Poi non abbiamo preso gol e questo conta. Siamo consapevoli che il sacrificio di tutti è alla base della prestazione. Gulan? A me piace molto, credo che avrà futuro. E’ stato un ottimo esordio, visto poi il risultato della partita. Credo che sia tra i giovani più promettenti e una risorsa importante per la squadra. Siamo stati pazienti, abbiamo avuto l’atteggiamento giusto e la voglia di sacrificarsi tutti. Il risultato è stato che non subissimo gol nè tanti pericoli. Il 4-2-3-1? I moduli sono relativi quando c’è l’atteggiamento giusto di tutti, oggi i due esterni offensivi si sono sacrificati e hanno dato grande mano ai centrocampisti centrali”.

Sandro Mencucci: “Non vincevamo da marzo e la soddisfazione è doppia. Siamo contenti della prestazione e della vittoria, i tifosi hanno dato un sostegno importante come aveva chiesto Mihajlovic. Ci ha fatto piacere la presenza di Prandelli al Franchi, ci ha fatto un certo effetto andare a Coverciano in ritiro e vedere le sue foto da commissario tecnico. Ci ha portato anche bene per cui speriamo venga più spesso… La sosta di Natale? Sarà lunga anche se ancora non è ufficiale che non si giochi il 6 gennaio. Stiamo pensando il da farsi, forse una tourneé o forse qualcos’altro per farci trovare subito pronti dopo la pausa. Abbonamenti?

Il calo è diffuso e i motivi sono molteplici, tra cui la Tessera del tifoso ma comunque ce ne sono tanti che vengono acquistando il biglietto ogni partita. Un pacchetto di partite? Vedremo, la cosa più importante è che la gente venga allo stadio. Voglio sottolineare una cosa: ad un certo punto avevamo in campo Ljajic del ’91, Gulan dell’89, De Silvestri ’88, Cerci ’87, tanti giovani. La Cittadella? Spero che si possa fare, lasciamo tempo al tempo. Pensiamo a giocare al calcio e alla partita importantissima con il Palermo. Può essere un punto di svolta per noi contro una squadra difficile, c’è grande rivalità”.

Andrea Della Valle: “Un bel regalo per il compleanno, ma soprattutto per i tifosi e per la squadra. I tifosi sono stati veramente grandi, e anche la squadra l’ho vista diversa, il nostro campionato comincia ora-. La Champions? Scordiamoci questa parola per un po'”. Il presidente scappa poi per raggiungere i propri familiari.

Pasquale Marino ha commentato la sconfitta odierna: “”Siamo stati timorosi, ma è una cosa strana questo dato sui rigori, anche se non voglio certo attaccarmi all’arbitraggio soprattutto visto che la mia squadra si è resa molto poco pericolosa. Abbiamo giocato in modo troppo rinunciatario , abbiamo difeso troppo bassi e non siamo riusciti a ripartire veloci, mentakmente eravamo propensi a giocare per i due risultati, ma il calcio è così, se giochi per non prendere gol poi subisci, soprattutto da una squadra con un attacco così forte . Avevamo preparato la partita in modo diverso, in attacco siamo stati prevedibili. In questa fase c’è grande equilibrio e molte squadre soffrono, il Mondiale ha modificato i valori in gioco in questo inizio di campionato. La Fiorentina ha vinto meritatamente, essendo stata più propositiva, malgrado qualche episodio di cui non voglio parlare. La difesa? Non è mai stata in affanno. Il cambio di modulo in corsa? Era una mossa della disperazione, sapevo che la suadra non poteva sostenere certi giocatori e l’atteggiamento troppo offensivo. Giovinco ? Gli infortuni ci hanno sempre creato problemi, ma dobbiamo convivere con questi inconvenienti. Mi aspetto una reazione importante nelle prossime partite, contro il Milan ci deve essere voglia di sacrificarci. La Fiorentina ha avuo una grande reazione dopo il pareggio di Genoava, avevano una carica diversa”.

Cristian Zaccardo: “Il rigore ha spezzato la partita, penso che ne fosse uno più netto per noi, ma la Fiorentina ha comunque meritato. Ora dobbiamo solo pensare a chiudere bene prima della sosta. Abbiamo fatto una buona gara ma certo è che dobbiamo migliorare. La Fiorentina mi è piaciuta molto nel secondo tempo, nel primo troppo appannata. Secondo me Ljajic diventerà un grande giocatore, mi ha impressionato. Speriamo che l’assenza di Giovinco pesi poco per noi, abbiamo bisogno di lui. Prima del rigore assegnato alla Fiorentina ce n’era uno per noi, ma non è stato assegnato siamo stati abbastanbza sfortunati”.

Hernan Crespo: “Non posso dire se ho fatto bene a scegliere Genoa invece di Firenze l’anno scorso. Parlai con Corvino, ma eravamo rimasti ad un accordo a voce. Poi arrivò Preziosi con proposte non solo sportive ma a carattere societario. Il problema non era economico. Io sono sempre stato sincero con Corvino e con me stesso. Stessa cosa proposta dal Parma: sono decisioni che cambiano la vita. Poi la mia carriera è stata lunga, certe volte passa in secondo piano. La sconfitta oggi ci stava, ho visto bene la Fiorentina soprattutto nel secondo tempo”.

Pietro Leonardi: “Non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco, ma prendiamo atto che abbiamo battuto ogni record, 5 rigori contro in 5 partite non credo si sia mai visto. Inoltre un episodio simile era avvenuto un minuto prima, impunito. Non c’è uniformità di giudizio. Non ci attacchiamo agli arbitri, la Fiorentina ha meritato di vincere, non mi attacco certo ad un calcio di rigore, ma la statisctica dei rigori contro è troppo strana per stare in silenzio, anche se sarà una fatalità. Parma deve rendersi conto che il nostro obiettivo è salvarsi, anche se so che arriveranno critiche. In questo campionato abbiamo subìto alcune ingiustizie, ma non è giusto criticare tutto il settore arbitrale. La Fiorentina ? Nel primo tempo non ho visto cose eclatanti, anche se ha avuto alcune buone occasioni, nella ripresa è venuta fuori dopo il vantaggio”.

[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]