Preolimpico maschile volley, parola a Daniele Lavia

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Daniele Lavia – Credit: FIPAV

Lo schiacciatore Daniele Lavia è intervenuto quando mancano tre incontri (Iran, Cuba e Brasile) alla conclusione del torneo

RIO DE JANEIRO – E’ stato un risveglio doloroso per gli Azzurri in casa dopo la sconfitta di ieri contro la Germania, un risultato che complica ulteriormente il cammino degli Azzurri verso uno dei due posti olimpici. A tre giornate dalla fine del Mondiale (Iran, Cuba e Brasile), l’Italia è al terzo posto, dietro a Germania (prima con 4 vittorie) e Cuba, che hanno lo stesso numero di vittorie (3) e punti ( 9 punti), ma l’handicap è migliore rispetto alla squadra italiana (Caraibi 3,3, Azzurri 2,5).

Concentratevi quindi sullo sprint finale, che sarà pieno di insidie ​​e durante il quale sarà impossibile fare troppi calcoli: bisogna vincere tutte le partite e poi vedere quale sarà il verdetto finale. Gianelli e compagni si ritroveranno ad affrontare le stesse tre squadre che hanno già affrontato in questa stagione nella Volleyball Nations League, ma precedenti a parte, è importante approcciare la partita con la massima concentrazione per evitare ulteriori passi falsi.

Delle difficoltà che nascondono le tre partite è consapevole lo schiacciatore Daniele Lavia che si è così espresso: “Dispiace per aver subìto la prima sconfitta in questo torneo così importante; d’altronde conoscevamo il valore dei nostri avversari e soprattutto eravamo consapevoli del loro momento di forma, stanno giocando davvero una buona pallavolo, ma non dobbiamo scoraggiarci perché siamo ancora in corsa per l’obiettivo finale. Ora ci attendono le ultime tre partite e siamo consapevoli che non abbiamo molta scelta, dobbiamo vincerle tutte, ma onestamente da questo punto di vista le cose non sono cambiate molto nel senso che abbiamo sempre giocato con l’obiettivo di vincere e basta. In generale c’è un po’ di stanchezza da parte nostra ma questo non può e non deve rappresentare un alibi, i Giochi Oli mpici sono un obiettivo davvero troppo importante; ci giocheremo tutto e metteremo l’anima, il cuore e tutto ciò che abbiamo in questi tre match”.

Lo schiacciatore azzurro poi prosegue: “L’impegno da parte nostra è massimo, in ogni gara stiamo davvero mettendo tutti noi stessi, ma a volte capita di non riuscirci come successo con la Germania. Guardandoci indietro e analizzando le partite fino a ora giocate, devo ammettere che non ci stiamo esprimendo al massimo delle nostre possibilità, il nostro livello di gioco non è al top e arrivati a questo punto faremo di tutto per tornare ai nostri soliti livelli in queste ultime tre partite che ci sono rimaste”.

Lavia parla poi dell’emozione di trovarsi a giocare un torneo così importante in un impianto iconico come il Maracanazinho “Per me essere qui è un sogno diventato realtà, ricordo ancora che guardai in televisione la finale olimpica contro il Brasile, quindi giocare contro di loro in quell’impianto che è uno dei più famosi al mondo è qualcosa di speciale e che non dimenticherò mai; certo dovremo fare di tutto per far sì che quella partita non sia inutile, dovremo affrontare le ultime tre partite come se fossero quarti di finale, semifinale e finale, questa è l’unica ricetta per dare davvero tutto e chiudere al meglio questa stagione così lunga. Da parte mia voglio e devo fare meglio per raggiungere il nostro obiettivo”.