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Ranieri: “Abbiamo creato diverse palle gol ma abbiamo trovato un Benassi in giornata super”

La sua Inter incassa la seconda sconfitta in cinque giorni e Claudio Ranieri non può che essere amareggiato. Questo il suo commento in seguito al match con Lecce ai microfoni Sky: “Abbiamo trovato un portiere che si è gasato, noi ci siamo innervositi perché sapevamo che avrebbero giocato in contropiede e ci hanno bucati nel momento migliore nostro. Nella ripresa erano chiusi bene, dunque tra palo e un super Benassi non siamo riusciti a segnare, o meglio in fuorigioco giustissimo due volte. Non posso rimproverare i ragazzi, hanno dato tutto, sapevamo che ci aspettava una battaglia anche perché il Lecce aveva già fatto tre gol al Milan. Con il 4-4-2 riusciamo ad esprimerci bene – prosegue -, quindi nella ripresa ho deciso di ripristinarlo perché abbiamo gli equilibri adatti.

Sneijder? L’abbiamo detto più volte, è un giocatore centrale che deve essere libero di svariare. È un trequartista e non posso condizionarlo sugli esterni. Wesley può giocare nel 4-4-1-1 come già fatto, e dovremo assimilare al meglio il rombo perché altrimenti il nostro gioco non crescerà. È solo questione di tempo, oggi ho provato e ho preferito ricambiare perché i ragazzi non trovavano le distanze”. Ora la lotta scudetto è ardua, a dir poco: “Abbiamo detto tempo fa che la nostra certezza è di guardare avanti, c’è l’Udinese avanti con la Lazio per un posto in Champions e per adesso miriamo al terzo posto”. Ritmi troppo bassi per l’Inter a differenza della Juventus? “Sì, c’è differenza anche nei punti – sorride Ranieri -, ognuno ha quel che si merita. Noi non abbiamo giocatori come la Juventus, per questo ho messo il 4-4-2 nella ripresa proprio per far ritrovare i ragazzi. Rispetto a loro ci mancano elementi proprio come caratteristiche, questa squadra ha vinto tanto e sta cercando di reagire, la Juventus invece ha cambiato molto e ci sono differenze”.

Si sottolineano le scintille tra Sneijder e Pazzini, Ranieri fa il ‘pompiere’: “Quando si vuol vincere è normale che ci possa stare ‘passamela meglio’ o qualcosa di simile, chi gioca a calcio sa che è normalissimo”. L’Inter ora ha qualche problemino con l’abbondanza? “Ora viene il difficile perché devo inserire in questo complesso Forlan e Sneijder perché possono farci fare il salto di qualità. Non vorrei che il periodo di adattamento duri troppo ma nel momento decisivo servono i campioni”. Chiusura sul mercato, Ranieri si aspetta colpi? “Ho chiesto che resti Thiago Motta, resterà, per cui non vedo altro. Ma aspettiamo, aspettate anche voi, ci sono due giorni…”, conclude sorridendo.

A Premium Calcio aggiunge: “Questo è il calcio, oggi ci siamo imbattuti in un Benassi straordinario che si è gasato man mano ed è diventato insuperabile”. Come ha preso il cambio Sneijder? “Lo stiamo inserendo pian piano con le due punte in una squadra che aveva giocato bene al 4-4-2. Volevo dare sicurezza ai ragazzi, poi pali, due gol annullati; insomma, più di così non potevamo fare”. Ma perché è così difficile reinserire Sneijder? “Lui è un centrale, quindi devo giocare con un rombo, sistema che non facciamo molto bene. Per cui perdiamo la nostra filosofia. Ho detto che verrà il bello e il difficile, adesso dobbiamo essere bravi a perdere meno punti possibile”. Ancora una domanda su Motta: Ranieri ha paura di perderlo? “Io sono convinto che rimarrà, la società mi ha rassicurato che resterà fino a giugno. Motta è un giocatore senza pari in rosa, perderlo significava perdere un punto di riferimento importante”.

Ranieri aggiunge: “Nel primo tempo eravamo troppo lunghi, per cui ho messo il 4-4-2. Questa squadra può ancora migliorare, perché ci sono giocatori da inserire come Forlan e Sneijder. Dovessi riuscirci, la squadra se ne avvantaggerebbe. Poi a giugno tireremo le somme”. Ma l’assetto tattico subirà variazioni anche drastiche come la difesa a tre? “No, ci aveva provato Gasperini ma questa squadra non è adatta. Il discorso di inserire Sneijder e Forlan vale per ridare cambi alle due punte, oppure giocare con Sneijder dietro e Forlan sulla fascia, per poter essere più equilibrati e virare verso un 4-2-3-1. Oggi ho provato un po’ nel primo tempo a sbilanciare la squadra, ma eravamo troppo aperti”. L’Inter crede ancora nello scudetto? “Abbiamo perso una partita importante, ma l’obiettivo terzo posto rimane. Agganciamolo e vedremo poi”.

Claudio Ranieri è sereno in conferenza stampa: “Abbiamo trovato un Benassi in giornata super: ha parato tutto quello che poteva parare. Noi abbiamo giocato la nostra gara, abbiamo fatto bene e abbiamo creato molte occasioni da gol ma non siamo riusciti a concretizzare. Uno stop, comunque, ci può stare dopo una lunga cavalcata. Il nostro obiettivo non cambia dopo questa sconfitta: dobbiamo puntare al terzo posto che vuol dire ingresso in Champions. La posizione di Snejider? Non posso vincolarlo, lui deve essere lasciato libero e con le briglie sciolte: deve poter fare il calcio che sa e che l’imprevedibilità delle sue invenzioni ci possono dare”.

[Fabrizio Romano – Fonte: www.fcinternews.it]

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