La rivoluzione del calcio italiano: Serie B a 40 squadre e 6 retrocessioni

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La rivoluzione del calcio italiano: Serie B a 40 squadre e 6 retrocessioni

Secondo quanto riportato da Sportitalia la Federcalcio starebbe pensando a un campionato cadetto diviso in due gironi e con sei retrocessioni.

MILANO – La giornata di oggi, con tutta probabilità, sarà decisiva per capire se il calcio italiano potrà riprendere visto l’incontro, in programma alle ore 15.30, tra FIGC e CTS. Nel frattempo, tra le altre cose, la Federcalcio sta studiando una vera e propria rivoluzione dei campionati del nostro Paese: secondo quanto riportato da Sportitalia, infatti, i vertici del calcio italiano starebbero pensando ad una Serie B con 40 squadre suddivise in due gironi con le partecipanti della attuale campionato cadetto e altrettante scelte dalla Serie C.

Nel nuovo format spazio anche ad una terza serie, non professionistica, composta da 40 compagini dell’attuale Serie C più 20 provenienti dalla Serie D, fra le quali ci saranno le vincitrici dei vari gironi della stagione 2019/2020. Non sono ancora stati resi noti i criteri con cui verranno scelte le squadre della quarta serie Nazionale. In questo modo le squadre professionistiche saranno solo 60, contro le 100 dell’attuale sistema.

Per quanto concerne il capitolo promozioni e retrocessioni non ci saranno variazioni per la Serie A mentre in Serie B, visto lo stravolgimento totale del format, ci saranno tre squadre promosse (le vincitrici dei gironi + la vincente dei play-off) e ben 6 retrocessioni con il medesimo numero di promozioni che riguarderanno le vincenti dei tre gironi di Serie C, più le vincenti dei play-off di ogni singolo girone.