Roma, il punto: il saper soffrire al momento giusto

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logo-romaLe grandi squadre non vincono solo giocando bene e strapazzando il proprio avversario ma è fondamentale che sappia soffrire al momento giusto, senza scomporsi, senza perdere la pazienza e la consapevolezza dei propri mezzi. Se la Roma sta diventando una grande squadra si vedrà solo tra qualche mese ma oggi ha dato un segnale importante, anche e soprattutto al proprio allenatore, Rudi Garcia, che dopo la partita ha sottolineato proprio come i suoi giocatori abbiano mantenuto la serenità necessaria per riacciuffare una partita che si era messa parecchio male. Nei primi minuti, i giallorossi hanno iniziato con convinzione ma non sono riusciti ad essere veloci, rapidi ed imprevedibili sotto porta, consentendo al Parma di chiudersi in velocità e di ripartire con efficacia sulle fasce, con Biabiany che ha fatto passare a Balzaretti una brutta serata. In difesa, Benatia ha murato chiunque gli capitasse a tiro mentre Castan, sul gol, si è lasciato sfuggire un Biabiany in giornata di grazia.

In mezzo al campo De Rossi ha fatto il De Rossi: né più né meno del grande giocatore che la Roma ha saputo apprezzare nei suoi anni migliori. Ai suoi fianchi, Pjanic dispensa assist ma si sacrifica anche in fase difensiva mentre Strootman è semplicemente sontuoso: non si sottrae mai quando bisogna azzannare le caviglie avversarie ma è anche puntuale e preciso negli inserimenti e nel far girare velocemente il pallone. Ha personalità, tanta personalità, e con Totti fuori dal campo è lui a battere il rigore che chiude l’incontro. In avanti, male Ljajic che ce l’ha messa tutta ma spesso ha tentato l’azione personale senza concludere nulla. Non aiuta molto Balzaretti, lasciandolo da solo contro Biabiany. Un pochino meglio Gervinho, un pochino confusionario ma impeccabile nell’impegno mentre Florenzi conferma quanto sia importante in questa squadra. Spesso non è tra gli 11 titolari ad inizio stagione ma si ritaglia sempre il suo spazio, grazie ad una generosità da encomiare e alla sua abilità ad incunearsi dietro le fila avversarie. Su Totti c’è veramente poco da dire: altra grande prestazione condita anche con un gol decisivo, che ha regalato i tre punti ai giallorossi, appaiati così in prima posizione assieme al Napoli.

[Alessandro Carducci – Fonte: www.vocegiallorossa.it]