Lazio-Roma: la presentazione a -2 dal derby

Mancano due giorni alla partita che tutti i tifosi della Capitale aspettano con ansia: il derby del 9 febbraio è un crocevia importante sia per la Roma che per la Lazio. Fino ad adesso la stagione ha detto che i giallorossi sono più forti, in virtù di una classifica migliore, di un collettivo migliore e di un allenatore professionale, meticoloso e astuto. Ma il derby è derby e come si sa una vera squadra favorita non c’è. Proviamo ad anticipare la sfida andando a curiosare un po’ tra le stastiche relative ai numeri di gruppo, ai dati della gara d’andata e ad un focus sull’uomo più pericoloso della Lazio, Antonio Candreva.

NUMERI STAGIONALI – La classifica non lascia spazio a dubbi o interpretazioni: il cammino della Roma è stato finora esaltante e la Lazio solo ultimamente si sta rialzando, dopo un avvio pessimo con Petkovic. Reja ha portato un po’ di sostanza ai biancocelesti ma la differenza tra le due compagini è netta e chiara. La forza dei giallorossi è il centrocampo: la fitta ragnatela di passaggi è la vera arma di Rudi Garcia. Da lì si costruisce il gioco della Roma, basato su scambi stretti e possesso palla. Non a caso, nella classifica dei passaggi utili in attacco, nelle prime dieci posizioni ci sono i tre centrocampisti titolari, Pjanic, Strootman e De Rossi, rispettivamente terzo, sesto e nono. A conferma di questo dato, nella graduatoria generale dei passaggi utili la Roma occupa il terzo posto (9828), alle spalle di Fiorentina e Juventus.

LA GARA D’ANDATA, ROMA-LAZIO 2-0 – La gara d’andata rappresentò una sorta di liberazione da quell’incubo chiamato 26 maggio. Grazie alle reti di Balzaretti e Ljajic su rigore Garcia vinse il suo primo derby romano, con la ciliegina sulla torta a fine match con la frase “Abbiamo rimesso la chiesa al centro del villaggio”. Il tecnico francese, fin da inizio campionato, ha impostato la sua squadra su una solida organizzazione difensiva, tanto che ad oggi De Sanctis è il portiere meno battuto della Serie A. La partita del 22 settembre fu un’ulteriore prova a conferma di quanto appena detto, visto che i biancocelesti non tirarono mai nello specchio della porta giallorossa. Per quanto riguarda invece la mole di passaggi che rende la squadra di Garcia una delle migliori del campionato, tra le partite giocate quest’anno dai capitolini, il derby d’andata è solo la terzultima per numero di passaggi (781).

CANDREVA, PERICOLO LAZIO – Guardando in casa Lazio, l’uomo più pericoloso è ovviamente Antonio Candreva: della squadra di Reja, il centrocampista è il primatista per quanto riguarda tutte le classifiche specifiche (tiri, assist vincenti e reti). Dopo Candreva c’è subito Klose: l’asse tra il tedesco e l’azzurro è il grande, se non unico, punto di forza della formazione laziale.

[Luca Parmigiani – Fonte: www.forzaroma.info]

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