Samp, Iachini: “Sarà una partita difficile. Il Crotone arriva da un periodo buono”

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“L’importante non è il singolo ma il gruppo: questo è fondamentale e deve essere fondamentale per noi”. È questo ciò che conta per Beppe Iachini in vista di questo finale di campionato. In vista del match di Crotone il tecnico di Ascoli è intervenuto quest’oggi in conferenza dalla sala stampa del “Mugnaini” di Bogliasco:

“Sarà una partita difficile. Il Crotone arriva da un periodo buono. É una squadra che non dà punti di riferimento, sono svelti, dovremo sicuramente fare una grande partita sotto tutti i punti di vista per fare una gara perfetta. In un finale di campionato ci sono diverse componenti che entrano in ballo. Tutte le partite diventano più importanti e in questo senso il fatto della condizione fisica e star bene è un fattore da non sottovalutare.

In primavera le squadre si allungano di più? Penso che una squadra debba essere brava e organizzata per far si che ciò non accada. Se si tiene la squadra corta, si lavora su spazi più brevi. Se se si riesce a tenere il possesso palla più alto fai correre più avversari. Cerchiamo di agevolare l’aspetto della condizione, ma allo stesso tempo continuare a lavorare per arrivare a fine campionato in condizione, senza tener conto che abbiamo avuto un periodo d’infortuni e se c’è la problematica per infortuno, si va a toccare l’aspetto fisico del giocatore e su qualche ragazzo si sta facendo del lavoro personalizzato”.

Alla trasferta in Calabria non ci sarà Pasquale Foggia che non ha recuperato dall’infortunio: “Foggia ha avuto questo problemino, non potrà essere della partita. Abbondanza in attacco? Non è abbondanza. Quando siamo andati a studiare col direttore sportivo un tipo di rosa nella sua interezza e si è andati a studiare una squadra che potesse avere anche davanti alcune componenti di un certo tipo e nel momento che l’abbiamo fatta con la società abbiamo studiato di avere tutti a disposizione. Questo sarà valutabile di volta in volta a seconda dell’avversario. È quello che mi aspettavo: una componente importante per fare le gare girone di ritorno in una certa maniera”.

Alla domanda se Pozzi e Pellè potranno giocare insieme, ecco la risposta del tecnico blucerchiato: “Si si, ma lo hanno già fatto in passato. Sono giocatori che,  per com’è stato costruito questo reparto, possono giocare insieme. A Modena hanno giocato insieme, in casa contro l’Ascoli abbiamo giocato gli ultimi 25 minuti con Pozzi, Pellè ed Eder; li stiamo verificando, le sto utilizzando per quello che sarà la partita, per quali situazioni e problematiche, ma speriamo non succeda. Bertani stesso a Cittadella, per esempio, è entrato perché serviva una punta di profondità . Bisogna ragionare da gruppo non chi gioca prima o chi gioca dopo”.

Bisogna pensare partita dopo partita, è questo l’imperativo di Iachini: “Se è più importante Crotone o il Brescia? Noi dobbiamo guardare una partita alla volta. Oggi conta Crotone e conta come la dobbiamo andare a fare. Questo conta per noi, poi da domenica inizieremo a pensare a Brescia.

Siamo a buon punto su certi aspetti, manca solo il tempo da lavorare, quello che hanno avuto le altre squadre. Le squadre che sono davanti sono quelle che sono partite dal primo giorno di ritiro hanno potuto lavorare insieme. È chiaro che con il tempo abbiamo margini di miglioramento, cercheremo di accelerare tempi, ma non è che abbiamo la bacchetta magica per far si che tutto sia perfettissimo. Per quelle che sono certe situazioni direi che siamo a buon punto”.

Incerta ancora la formazione che scenderà in campo domani sera: “Vediamo come sta Berardi, come sta Rispoli. Per quanto riguarda Pozzi è un giocatore per noi importante, come lo sono i Bertani e gli altri ragazzi. È chiaro che di volta in volta devo parlare con lo staff medico, col ragazzo per sapere quali sono le sensazioni e così come vado a confrontare la settimana lavorativa di Pellè e Bertani e verificherò di conseguenza”.

[Andrea Piras – Fonte: www.sampdorianews.net]