Serie A: brutta Juve a Napoli ma scudetto più vicino

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NAPOLI – Non è stata una bella partita Napoli-Juve. Il Napoli ha suonato la sua melodia fatta di  infinite variazioni sul tema senza però incantare più di tanto una Juventus quasi svogliata. La squadra di Allegri infila così il secondo pareggio di stagione e conserva sei punti di vantaggio sulla Roma. Forte della vittoria sull’Empoli la squadra di Spalletti allunga sul Napoli e puntella il secondo posto e quindi la Champions.

Treno Champions

Più indietro c’è la bagarre più divertente e accesa del campionato. Napoli, Lazio, Atalanta e Inter si giocano il preliminare della coppa dei grandi racchiuse in nove punti (sei se l’Inter batte l’Udinese nel posticipo). Si ferma a Pescara invece il Milan vittima del primo errore di Donnarumma.

Da Firenze a Genova: la Terra di Mezzo

Fiorentina Bologna è stata il manifesto del gruppo di squadre comprese tra l’ottavo e il sedicesimo posto. Un gruppo di squadre già salve impegnate a pensare alla prossima stagione. Il Chievo perde in casa dal Crotone, unica squadra tra le indiziate per la retrocessione ad onorare ancora il Campionato.

Il Genoa di Mandorlini ospita l’Atalanta e prende cinque gol nello stadio dove qualche mese fa Juric batté la Juve. Torino Udinese, praticamente un amichevole è utile solo a Belotti per agganciare Dzeko sul trono dei bomber. Il Cagliari batte in rimonta un Palermo spesso, in stagione, non pervenuto. Il Sassuolo perde contro la Lazio di Simone Inzaghi impegnata nella corsa europea e probabilmente la sorpresa più piacevole del campionato.

Condannati, salvezze e salvati

In coda è di fatto tutto scritto, l’Empoli a Roma ha perso per la settima volta consecutiva. Ma si salverà per demeriti altrui. Demeriti del Palermo, l’unica ancora nella condizione di sperare nella salvezza eppure capace di farsi rimontare, in casa, da un Cagliari già in infradito. Per demerito del Pescara mai entrato realmente in corsa per la salvezza.

Il Carpi l’anno scorso chiuse a trentotto punti rotolando in B, quest’anno l’Empoli si salverà con molto meno. Discorso  a parte per il Crotone, i calabresi torneranno in B ma a testa alta, con una dignità che ad alcuni presidenti di Serie A è sconosciuta.