Serie A: la Juve ipoteca lo scudetto, Totti lancia la Roma

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L’Inter e la Fiorentina cadono rispettivamente a Genoa (1-0) e Udine (2-1) e dicono addio ai sogni Champions. Frosinone ko, pari Palermo

La Juventus è una macchina perfetta e, grazie al 3-0 sulla Lazio prenota lo Scudetto che può già festeggiare domenica prossima. In zona Champions un eterno Totti, appena entrato, permette alla Roma di ribaltare il Torino per 3-2 grazie ad una doppietta. Cadono l’Inter (1-0 a Genoa) e la Fiorentina (2-1 ad Udine). Il Chievo si avvicina clamorosamente alla zona Europa League demolendo il Frosinone per 5-1. Clivensi che agganciano il Sassuolo fermato da Viviano e dalla Samp sullo 0-0. Il Palermo non va oltre il 2-2 in casa con l’Atalanta e rimane in bilico. Quasi matematica la retrocessione del Verona che perde ad Empoli 1-0.

JUVENTUS-LAZIO 3-0

TORINO – La Juve prosegue la corsa inarrestabile verso il quinto scudetto di fila. Allo Stadium la squadra diAllegri batte 3-0 la Lazio e tiene il Napoli a -9. Nel primo tempo Marchetti salva su DybalaPogba, poi al 39′ deve arrendersi a Mandzukic, che sblocca il match. Nella ripresa i biancocelesti restano subito in dieci per l’espulsione di Patric, poi Dybala raddoppia al 52′ su rigore e chiude il match al 64′ firmando una doppietta battendo Marchetti sotto porta dopo un grande assist di Khedira.

ROMA-TORINO 3-2

ROMA – Incredibile allo stadio Olimpico. Francesco Totti si è ripreso la Roma e lo ha fatto nella maniera più rocambolesca possibile nel finale di una partita complicata e vinta in rimonta dai giallorossi 3-2 sul Torino. Al capitano, messo in campo da Spalletti all’86’ con la Roma in svantaggio, sono bastati due minuti e mezzo per firmare due gol, il primo dopo appena diciotto secondi. Di Belotti e Martinez i gol per il Toro, di Manolas il momentaneo 1-1.

GENOA-INTER 1-0

GENOVA – Decide un gol diDe Maio al 32′ st, quasi una beffa che però beffa non è. Perché l’Inter non sa segnare, pur costruendo almeno mezza dozzina di palle-gol e questo è il problema di tutta la stagione. Così i punti di distacco dalla Roma diventano sette e i sogni di Champions sono infranti. Per il Genoa 3 punti da aggiungere alla quota salvezza già raggiunta e l’occasione di godersi una serata così.

UDINESE-FIORENTINA 2-1

UDINE – L’Udinese conquista tre punti pesantissimi battendo 2-1 laFiorentina al Friuli. A sbloccare il risultato ci pensa Duvan Zapata che al 2′ incorna su calcio d’angolo di Bruno Fernandes. I viola pareggiano con una zampata di Zarate al 24′, poi a regalare il successo alla squadra friulana è una grande girata diThereau su assist di Widmer. Con questo successo i bianconeri vanno a +8 sulla zona retrocessione e possono considerarsi virtualmente salvi.

EMPOLI-VERONA 1-0

EMPOLI – L’Empoli festeggia con quattro giornate d’anticipo una salvezza ormai certa, il Verona incassa l’ennesima sconfitta di una stagione da incubo e ha ormai un piede in Serie B. Questo il verdetto del Castellani dove la squadra toscana di Giampaolo batte 1-0 l’Hellas: il match winner è Maccarone che al 51’ va a segno con un gran diagonale di destro su assist di Saponara. I tentativi del Verona si infrangono su un Pelagotti in serata di grazia.

PALERMO-ATALANTA 2-2

PALERMO – Continua la crisi nera delPalermo, che non vince da 13 giornate. Al Barbera (senza tifosi) contro l’Atalanta finisce 2-2, un pareggio che non schioda i rosanero dal penultimo posto. Dopo 2′ Vazquez sblocca la gara su calcio di rigore, ma i bergamaschi pareggiano al 10′ con Borriello sempre dal dischetto. Nella ripresa Paletta porta avanti di testa gli ospiti (10′), poi al 31′ Struna trova il pari. Siciliani quasi spacciati, la Dea è ormai salva.

CHIEVO-FROSINONE 5-1

VERONA – Il Chievo non si ferma più, batte 5-1 il Frosinone al Bentegodi e conquista la quarta vittoria nelle ultime cinque partite. Colpiti a freddo da un gol di Daniel Ciofani, i gialloblù reagiscono alla grande e calano il pokerissimo grazie alle reti di Floro Flores (36′), Pellissier (47′ su rigore e 80′ e arriva a 98 in Serie A), Rigoni (58′) e Sardo (60′). I ciociari hanno finito la partita in nove uomini per le espulsioni di Ajeti al 17′ e di Chibsah al 52′.

SASSUOLO-SAMPDORIA 0-0

SASSUOLO – Non basta al Sassuolo un’ora di superiorità numerica per avere la meglio sulla Samp e ritrovare la vittoria dopo due sconfitte consecutive. La gara del Mapei Stadium gira al minuto 27, quando Ranocchia colleziona il secondo giallo per un’entrata in ritardo su Defrel e lascia i blucerchiati in dieci. Da lì in avanti è solo Sassuolo, ma la pressione dei neroverdi va a sbattere contro Viviano che dice no anche al rigore di Berardi. Finisce 0-0.