LONDRA – Domenica 13 luglio, alle 17 ore italiane, avrà inizio la finale del torneo maschile di Wimbledon, che vedrà opposti Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, rispettivamente, numero 1 e 2 al mondo.
È la tredicesima volta che Sinner e Alcaraz si affrontano. Lo spagnolo ha vinto le ultime cinque sfide contro Sinner, inclusa la maratona al Roland Garros durata 5 ore e 29 minuti, dove ha annullato tre match point.
Sinner è il primo italiano a raggiungere cinque finali Slam e il secondo a giocare una finale a Wimbledon dopo Berrettini nel 2021. Ha attraversato il tabellone come un treno ad alta velocità, senza fermate e senza cedimenti. Le sue prestazioni sono state un susseguirsi di vittorie nette, costruite con un tennis preciso e intelligente. Fin dal primo turno, contro l’amico e connazionale Luca Nardi (6-4, 6-3, 6-0), il numero uno del mondo ha mostrato una condizione psicofisica impeccabile. Al secondo turno ha demolito Aleksandar Vukic per 6-1, 6-1, 6-3, e al terzo ha fatto lo stesso con Pedro Martinez (6-1, 6-3, 6-1). Anche se negli ottavi contro Grigor Dimitrov ha dovuto faticare più del previsto: l’incontro è stato sospeso con Dimitrov avanti di due set, poi il ritiro del bulgaro gli ha spianato la strada.
Nei quarti ha superato con autorità Ben Shelton (7-6(2), 6-4, 6-4) e in semifinale ha giocato da leader assoluto, dominando Novak Djokovic con un eloquente 6-3, 6-3, 6-4. Una vittoria che non è solo tecnica, ma anche simbolica: battere il campione per eccellenza sull’erba, e farlo senza perdere il controllo, conferma che Sinner è pronto per entrare nell’élite storica del tennis.
Carlos Alcaraz, invece, ha vissuto un torneo più combattuto, come da suo stile. Al primo turno ha dovuto sudare contro Fabio Fognini, in una sfida spettacolare chiusa al quinto set (7-5, 6-7(5), 7-5, 2-6, 6-1). Poi ha ritrovato solidità contro il giovane Tarvet (6-1, 6-4, 6-4), ma ha perso un altro set contro Jan-Lennard Struff (6-1, 3-6, 6-3, 6-4). Negli ottavi ha affrontato e battuto un tenace Andrey Rublev (6-7(5), 6-3, 6-4, 6-4), mentre nei quarti ha dominato Cameron Norrie (6-2, 6-3, 6-3).
In semifinale, contro Taylor Fritz, ha vissuto un’altra battaglia lunga (6-4, 5-7, 6-3, 7-6 (6)), segnata dalla tensione e dalle accelerazioni improvvise. Il suo tennis, fatto di estro, cambi ritmo e colpi spettacolari, si è rivelato ancora una volta vincente. Anche se meno lineare rispetto a quello di Sinner, è proprio il caos creativo che gli consente di sorprendere, anche quando sembra in difficoltà.
La partita si giocherà sul Centre Court di Wimbledon. Ecco come seguirla:
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