FIRENZE – Domani Genoa-Fiorentina durerà soltanto 62 minuti. Così prevede il regolamento per una partita sospesa al 28′ per impraticabilità di campo, a seguito di un violento e improvviso nubifragio abbattutosi lo scorso 11 settembre sulla zona di Marassi quando le squadre erano ancora sul risultato di 0-0.
Nella conferenza stampa alla vigilia del match l’allenatore dei viola Paulo Sousa ha esordito dicendo che giocare una gara così breve sarà una esperienza nuova perché nemmeno da giocatore gli era mai successo di riprendere una partita dopo quasi mezzora già disputata, ma che é stata preparata come tutti gli altri incontri.
Il tecnico portoghese ha poi parlato del Genoa che, a suo parere, sta attraversando un buon momento, é agonisticamente una squadra al top e dispone di uomini fisicamente più forti dei suoi ragazzi. Ritiene che i rossoblù siano molto aggressivi e fisici, non solo in difesa, capaci di marcare anche a uomo e di fare subito fallo quando vengono saltati.
Sousa ha detto di aspettarsi una sfida molto interessante ed equilibrata, che capita in un momento in cui entrambe le squadre sono molto diverse rispetto a settembre.
L’allenatore ha detto di non avere ancora deciso la formazione da far scendere in campo perché ancora deve sciogliere dubbi legati all’infermiera e, a chiusura della conferenza, ha voluto spendere due parole su Chiesa (“ha ampi margini di miglioramento e noi lo aiuteremo”) e su Kalinic (“É il suo momento, é un grandissimo giocatore non solo per quello che esprime in campo, ma anche a livello umano é straordinario”).
