Spalletti prima del Chievo: il futuro non interessa a nessuno, lo scudetto alla Juve

349

Prima dell’ultima trasferta stagionale Spalletti parla del Chievo e si complimenta con la Juventus. “ll futuro è il Chievo”

VERONA – Luciano Spalletti nella conferenza che precede l’ultima trasferta della Stagione appare sereno. Le prime domande sono sulla sfida col Chievo. Spalletti la descrive come una squadra forte che esprime un calcio ben definito. Un avversario complesso che gioca l’ultima partita in casa e ci terrà a far bene.

Rimarca sul concetto del far bene perché, dice Spalletti, è il modo che hanno i calciatori per costruire un futuro importante. Alle domande sullo scudetto e su quanto la Roma effettivamente ci creda svicola tessendo le lodi della Juventus. L’importante per la Roma, rimarca il tecnico giallorosso, è vincere le due partite che restano per andare in Champions League. Ma se poi ci sarà il miracolo…

Dzeko a Verona ci sarà, Totti una leggenda

Chiude il discorso sulla partita di Verona garantendo la disponibilità di Dzeko nella partita col Chievo. Sono da valutare le metodologie d’impiego del giocare. Titolare o a partita in corso. Su Totti e sui suoi ultimi giorni da calciatore Spalletti glorifica la carriera del capitano. Poi però chiarisce che lui è l’allenatore e fino all’ultimo lo tratterà come parte della rosa, facendo quindi scelte che, purtroppo, potrebbero penalizzarlo. Difficile vedere in campo Totti titolare col Chievo, più probabile gli venga concessa la passerella all’Olimpico.

Il futuro non interessa a nessuno di noi ma è normale che la società programmi

A margine delle domande inerenti la partita sono arrivate quelle, che tutti volevano porre, sul futuro di Spalletti e della Roma. L’allenatore toscano ha messo in chiaro che il futuro rimangono Chievo e Genoa per lui e i calciatori. Normale però che la società programmi il futuro, come sta facendo con Monchi. Riguardo agli allenatori che gravitano in orbita Roma dice di non prenderlo come un fastidio poiché normale a questi livelli. Insiste ancora sul non interesse per il futuro anche alle domande su un eventuale prossima stagione in nerazzurro.

L’ultima domanda è ancora su un eventuale possibilità di restare in giallorosso, visto anche l’incontro previsto a breve col Presidente Pallotta. Spalletti però continua nel suo atteggiamento da sfinge: “per quel che riguarda i calciatori programmare il futuro dipende dalla vittoria di domani”.