Le squadre che partecipano a Russia 2018: alla scoperta dell’Australia

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La presentazione della Nazionale australiana in vista del Mondiale: il cammino della squadra, la rosa, il calendario, le statistiche e le possibilità di qualificazione

Prosegue il nostro lungo viaggio che ci porterà ad analizzare ogni Nazionale partecipante al Mondiale di Russia in programma dal 14 giugno al 15 luglio. Oggi andiamo alla scoperta dei segreti e delle qualità della rappresentativa australiana.

  1. Il cammino della Nazionale
  2. La rosa con i suoi Top-Player
  3. Il calendario degli incontri
  4. Curiosità e statistiche
  5. Dove può arrivare

Il cammino della Nazionale

Per poter partecipare ai Mondiali di Russia l’Australia ha dovuto affrontare un doppio spareggio prima contro la Siria, in quanto arrivata al terzo posto nel girone di qualificazione dietro a Giappone e Arabia Saudita, e poi contro l’Honduras. Decisiva in quest’ultima la tripletta di Mile Jedinak nella gara di ritorno, dopo che quella di andata si era conclusa sul risultato di 0-0. Nei test di prepartrazione di marzo, invece, ha perso 4-1 in casa della Norvegia e pareggiato contro la Colombia.

La rosa con i suoi Top-Player

Il Commissario tecnico Bert van Marwijk, che lo scorso 24 gennaio ha preso il posto del dimissionario Ange Postecoglou, ha diramato la lista dei convocati per la spedizione in Russia.

Portieri: Ryan (Brighton), Jones (Feyenoord), Vukovic (Genk)

Difensori: Sainsbury (Grasshoppers), Behich (Bursaspor), Degenek (Yokohama Marinos), Risdon (Sydney Wanderers), Jurman (Suwon Bluewings), Meredith (Millwall), Karacić (NK Lokomotiva)

Centrocampisti: Jedinak (Aston Villa), Milligan (Al-Ahli), Troisi (Melbourne Victory), Rogic (Celtic), Luongo (QPR), Mooy (Huddersfield Town), Irvine (Hull City), Brillante (Sydney FC), Petratos (Newcastle Jets), Arzani (Melbourne City)

Attaccanti: Cahill (Millwall), Kruse (Bochum), Leckie (Hertha BSC), Juric (Lucerna), Rukavytsya (Maccabi Haifa), Nabbout (Urawa Red Diamonds).

Tra i giocatori più rappresentativi si segnalano i centrocampisti Aaron Mooy e Mile Jedinak, che giocano entrambi in Inghilterra, rispettivamente con Huddersfierld Town e Aston Villa. Interessante anche il terzino sinistro Matt Jurman, che gioca in Corea del Sud tra le fila del Suwon Bluewings.

Il calendario degli incontri

La compagine australiana è stata inserita nel Gruppo C, insieme a Francia, Danimarca e Perù. Esordirà il 16 giugno alle 12:00 contro la Francia all’Arena di  Kazan. Sfiderà poi la Danimarca il 21 giugno alle ore 14:00 all’Arena di Samara e il Perù il 26 giugno alle ore 16 allo Stadio Olimpico Fist di Sochi.

Curiosità e statistiche

Dal 1º gennaio 2006 la nazionale australiana è affiliata all’Asian Football Confederation (AFC), mentre in precedenza lo era all’Oceania Football Confederation (OFC).

Con la vittoria della Coppa d’Asia 2015 l’Australia è diventata la quarta nazionale al mondo, dopo le selezioni di Costa Rica, Messico ed Haiti, ad aver vinto il titolo continentale di due confederazioni diverse (AFC e OFC), nello specifico la Coppa d’Asia e la Coppa d’Oceania. È anche l’unica nazionale al mondo ad aver rappresentato due confederazioni diverse (AFC e OFC) nella Confederations Cup, a cui ha preso parte nel 1997, 2001, 2005 e 2017, ottenendo quale miglior risultato il secondo posto alla prima partecipazione, nel 1997, dove perse la finale con il Brasile.

É alla sua quinta partecipazione ai Mondiali e soltanto una volta ha superato i gironi: accadde  nel 2006 quando raggiunse gli ottavi finale, eliminata dal rigore di Francesco Totti contro l’Italia.

Dove può arrivare

Salvo sorprese,lLa grande favorita del Girone C è la Francia, accreditata anche per la vittoria finale. Alla nazionale australiana non resterebbe, pertanto, che provare a contendersi il secondo posto con la Danimarca, anche se sulla carta l’impresa pare difficile.