Una giornata di squalifica per Marco Ruggero della Juve Stabia e per il suo allenatore Nazzareno Tarantino
MILANO – Il Giudice Sportivo cons. Ines Pisano, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell’A.I.A. Moreno Frigerio, nel corso della riunione del 22 maggio 2025, ha assunto le decisioni qui di seguito riportate
a) SOCIETA’
Il Giudice sportivo,
premesso che in occasione delle gare disputate nel corso dei play-off semifinali andata sostenitori delle Società Catanzaro, Cremonese e Juve Stabia hanno, in violazione della normativa di cui all’art. 25 comma 3 CGS, introdotto nell’impianto sportivo ed utilizzato esclusivamente nel proprio settore materiale pirotecnico di vario genere (petardi, fumogeni e bengala);
considerato che nei confronti delle Società di cui alla premessa ricorrono congiuntamente le circostanze di cui all’art. 29, comma 1. lett. a) b) e d) CGS, con efficacia esimente,
delibera
di non adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti delle Società di cui alla premessa in ordine al comportamento dei suoi sostenitori.
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b) CALCIATORI
CALCIATORI NON ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
- RUGGERO Marco (Juve Stabia): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Seconda sanzione).
PER COMPORTAMENTO SCORRETTO NEI CONFRONTI DI UN AVVERSARIO
AMMONIZIONE
PRIMA SANZIONE
- AURELIO Giuseppe (Spezia)
- BRIGHENTI Nicolo (Catanzaro)
- ELIA Salvatore (Spezia)
- ESPOSITO Francesco (Spezia)
- HRISTOV Petko Rosenov (Spezia)
- MOSTI Nicola (Juve Stabia)
- PEDA Patryk (Juve Stabia)
- QUAGLIATA Giacomo (Catanzaro)
c) ALLENATORI
ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
- TARANTINO Nazzareno (Juve Stabia): per avere, al 40° del secondo tempo, rivolto agli Ufficiali di gara una critica irrispettosa; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale.
d) DIRIGENTI
NON ESPULSI
SQUALIFICA A TUTTO IL 14 LUGLIO 2025 ED AMMENDA DI € 10.000,00
- POLITO Ciro (Catanzaro): per avere, al termine del primo tempo, nello spazio adiacente agli spogliatoi, rivolto in modo polemico una critica irrispettosa all’operato arbitrale, successivamente, assumeva un atteggiamento minaccioso nei confronti degli Ufficiali di gara, rivolgendo, inoltre, un’espressione irriguardosa al Quarto Ufficiale,
impendendo anche, in maniera vigorosa, la chiusura della porta del loro spogliatoio.