Tevez-Milan: i motivi che hanno portato all’abbandono della corsa all’attaccante

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logo-milanIl motivo principale che ha spinto il Milan a defilarsi dalla corsa per Carlos Tevez è legato alla brusca frenata della trattativa con il Santos per il ritorno in Brasile di Robinho. Il secondo motivo, conseguenza del primo, è che in questo momento non ha senso ingaggiare un’altro uomo d’attacco avendone già sette in organico (Balotelli, Pazzini, El Shaaarawy, Robinho, Niang, Saponara e Boateng). Alla fine Carlitos ha scelto la Juventus e la Juventus si è precipitata dal Manchester City per chiudere in fretta e furia l’operazione. Oggi l’Apache, in vacanza in Argentina, sbarca a Torino per firma e visite mediche.

In casa Milan si punta a sfoltire la rosa e a intervenire nei ruoli maggiormente lacunosi. In questa prima fase del mercato gli uomini di Via Turati sono concentrati sul rafforzamento della trequarti (i rossoneri dalla prossima stagione torneranno a schierarsi in campo con il 4-3-1-2). Galliani e Braida seguono attentamente quattro piste: la più battuta è quella che porta al giapponese del Cska Mosca Keisuke Honda (il suo approdo a Milanello darebbe il via a una vera e propria operazione marketing, basti pensare che al primo richiamo dell’indiscrezione sulle pagine de Il Vero Milanista.it, i contatti unici dal Giappone si sono decuplicati); l’alternativa rimane Alessandro Diamanti del Bologna (a differenza di Honda non andrebbe a occupare la seconda e unica casella libera da extracomunitario); monitorate con meno interesse invece le piste Kakà (in uscita dal Real Madrid dell’amico Carlo Ancelotti) e Menez (in esubero al Paris Saint Germain).

[Redazione Il Vero Milanista – Fonte: www.ilveromilanista.it]