Toni vince la sfida cannonieri con Tevez

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logo JuventusLa vittoria della Juventus sul Verona ieri sera si è interrotta al 93′, un anno fa, durante lo scorso campionato, la stessa gara si interruppe invece al 95′, sempre con lo stesso risultato e con gli stessi marcatori. Finisce 2-2 quindi l’ultima partita di questo campionato della truppa di Allegri, merito dei padroni di casa, qualche demerito in più per i bianconeri, rei di essersi fatti raggiungere per ben due volte. La partita del Bentegodi si sapeva sarebbe stata una prova generale in vista della super finale di Berlino tra appena una settimana. L’obiettivo era non farsi male, non prendere cartellini pesanti in chiave Supercoppa e cercare di giocare al meglio delle proprie possibilità, come se l’11 scelto fosse sul terreno di Vinovo, in partitella. Ecco perché Allegri non si sbilancia e non si spaventa nel post partita per come il Verona è riuscito a ribaltare il risultato e fermare la corsa della capolista. L’obiettivo però era far segnare Tevez per balzare in testa alla classifica cannonieri, obiettivo non centrato anche per la determinazione della difesa gialloblù, decisa, come tutta la squadra, nell’aiutare l’altro bomber, Luca Toni, nel segnare il più possibile.

Parte bene però la partita per i piemontesi, nonostante il possesso palla pendesse verso gli scaligeri, con un gol da cineteca firmato Pereyra: palla calciata dai 26 metri alla Del Piero che si blocca sotto il sette, una meraviglia insomma. Nel secondo tempo poi, proprio Toni trova il pareggio, spostandosi momentaneamente sul primo gradino della classifica cannonieri, superando proprio Tevez e Icardi. L’1-2 arriva dai piedi di Llorente, il 2-2 Juanito Gomez di testa e a 2′ dalla fine della partita, dicevamo: esattamente gli stessi marcatori veronesi di una stagione fa. Tra un gol e l’altro, spazio anche ad un rigore calciato non da Tevez, da Tevez, che perde così l’occasione di agguantare nuovamente il collega avversario. Forse non era poi così importante quella nomina per l’argentino, sarà importante però rivederne la cattiveria tra le mura dell’Olimpiastadion tra una settimana, la sua e non solo.

[Giulia Borletto – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]