Torino: prende quota Maxi Lopez

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logo-torinoIl Torino, quest’anno, ha aperto il valzer delle punte. Venduti Cerci e Immobile, Ventura ha faticato parecchio a trovare la giusta alchimia. L’unico titolare indiscusso in avanti è Quagliarella. Al fianco dell’ex Juve si sono alternati in tre: Amauri, Martinez e Maxi Lopez.

IL CECCHINO CIECO – Tra le tre spalle di Quagliarella, il peggiore è Amauri. L’italobrasiliano ha tenuto fede ai suoi (pessimi) standard avuti in carriera, In 17 presenze (716 minuti giocati), appena un gol segnato (alla Sampdoria). La sua media voto (5.9) non è così disastrosa, ma è indubbio che l’ex Parma risulti un corpo estraneo nel Torino e non solo in esso. Ormai Amauri è scivolato nelle gerarchie al ruolo di quarta punta. Difficile, per non dire impossibile, che la situazione muti.

IL GIOVANE RAMPANTE – Diverso il discorso per Martinez. Il venezuelano ci ha messo un po’ a capire il calcio italiano, ma, una volta prese le misure, ha subito effettuato il sorpasso su Amauri. Per lui 2 reti in 17 presenze (1004 minuti) e una media voto di 5.64. All’apparenza meno esaltante di Amauri, ma il ragazzo paga  il duro apprendistato. Tredici presenze da titolare, però, sono un dato significativo della stima che di lui ha Ventura.