Torino: quanto vale Ogbonna?

Le cifre sono discordanti, Cairo è partito con venti milioni di euro che ora sembra siano scese a sedici/quindici, una valutazione comunque ritenuta alta dalle squadre che vorrebbero accaparrarsi il forte difensore granata. I due club maggiormente interessati al giocatore di origine nigeriana sono ora l’Inter e l’Arsenal, che però sembrano essere rimaste spiazzate dalla richiesta un tantino esosa di Cairo. Il presidente granata è partito dal presupposto che Ranocchia è costato all’Inter più di venti milioni di euro, dunque Ogbonna può avvicinarsi a questa cifra. E’ giusto che un presidente che sa di avere un gioiellino tra le mani, sogno di molti club importanti, spari alto, perchè se qualche squadra è disposta a tutto pur di averlo le casse societarie granata potrebbero tirare davvero un sospiro di sollievo. Se nessuno si avvicina a queste cifre allora il Torino può anche decidere di tenerlo, valutare tanto un giocatore significa anche non essere del tutto convinti della sua cessione ed una ragione c’è. Se Ogbonna riuscisse a rimanere ancora un anno al Toro, andare in A e giocare nella massima serie ad alti livelli, allora la sua valutazione potrebbe davvero diventare stratosferica, anche perchè ci sono pochi centrali difensivi forti in giro, soprattutto giovani.

Comunque sia ad Ogbonna manca proprio l’esperienza della massima serie ed è questo il motivo per cui la sua valutazione attuale sembra spropositata. Ogbonna in A ha giocato inizialmente quattro match dopo aver esordito nella stagione 2006/2007, l’11 febbraio 2007, mandato in campo da Alberto Zaccheroni. A fine stagione però fu mandato in prestito al Crotone e quando ritornò in granata ebbe l’occasione di giocare altri 19 match in A. Poi arrivò la retrocessione ed in B Ogbonna crebbe a vista d’occhio. Dotato di un ottimo fisico e potente nel tiro, può anche giocare da terzino sinistro.

Andrea Ranocchia, stessa età di Ogbonna e stesso ruolo, ha qualche esperienza maggiore in serie A, nel Bari e nel Genoa, prima di approdare all’Inter, ed una maggiore propensione al gol (6 per il nerazzurro, 1 per il granata)e, da quando è approdato all’Inter, ha raggiunto la Nazionale di Prandelli, il quale ha già chiamato Ogbonna in azzurro nell’amichevole contro l’Irlanda. Sono senza dubbio due grandi promesse del calcio italiano, con Ogbonna che forse avrebbe proprio bisogno di una squadra di A per diventare quel campione che tutti si aspettano, ma che comunque al Toro può essere quel valore aggiunto utile a conquistare la massima serie e trovare quel palcoscenico importante per fare il salto di qualità che merita.

[Marina Beccuti – Fonte: www.torinogranata.it]

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