All’Olimpico succede tutto nel secondo tempo: 2-2 fra Torino e Udinese

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Torino-UdineseLa domenica sportiva di questa settimana è stata aperta da Torino e Udinese. Il match è terminato con il risultato di 2-2. Le reti tutte nel secondo tempo. A portarsi in vantaggio sono stati i ragazzi di Del Neri con un missile prodigioso scagliato da Jankto al 50′. La replica della squadra friulana 18 minuti dopo quando Perica raccoglie un assist di Zapata e scaglia il pallone in rete. Il Torino non ci sta e due minuti dopo accorcia le distanze con Emiliano Moretti. A chiudere il sipario sarà Andrea Belotti, a secco da quattro gare, che all’83’ pareggia i conti e raggiunge Dzeko in vetta alla classifica marcatori.

L’analisi della partita: sponda Torino

Tutto sommato quella tra Torino e Udinese è stata una bella partita. Occasioni da una parte e dall’altra, a volte clamorosamente sciupate. Tanta sfortuna per il Torino che ha colpito il legno per ben tre volte. Mihajlovic schiera un il classico 4-3-3 con il ritorno di Molinaro sulla sinistra e Lukic, Acquah e Baselli a centrocampo. Davanti il trio Falque, Belotti e Ljajic è destinato a smembrarsi poco dopo a causa di un colpo ricevuto da Iago Falque sul costato che lo costringe ad abbandonare il campo. Sono mancate le verticalizzazioni di Lukic al Torino, così come la prepotenza tecnica di Ljajic. Le grandi doti tecniche del serbo sono spesso limitate dalla sua incredibile discontinuità e nella gara di ieri lo ha dimostrato.

L’analisi della partita: sponda Udinese

Luigi Del Neri decide di schierarsi con un 4-4-2 classico. In porta Scuffet ha trovato nella gara di ieri uno stato di grazia. Il giovane italiano ha infatti più volte chiuso la porta ai battenti del Torino, talvolta con parate prodigiose. Il poker difensivo ha trovato qualche difficoltà nel contenere Belotti, un po’ meno problematico invece il contenimento sulle fasce di Iago Falque (e poi Iturbe) e Ljajic. A centrocampo brilla Jankto che realizza il terzo gol in tre partite. In fase offensiva il migliore risulta essere Duvan Zapata che con la sua fisicità e velocità è riuscito a mettere in grande difficoltà la difessa granata.