Padroni del nostro destino. A 90’ minuti dalla fine del campionato, le lancette dell’orologio sembrano essere tornate indietro di 365 giorni quando, proprio all’ultima giornata dello scorso campionato, con il pareggio casalingo contro il Milan, l’Udinese ottenne la matematica certezza dell’accesso ai play-off della Champions League. I risultati maturati nel penultimo turno disputato, hanno sorriso e non poco alla formazione bianconera visto che lo scivolone del Napoli a Bologna ha fatto si che la vittoria ottenuta al Friuli contro il Genoa da parte dei ragazzi di Guidolin assumesse una valenza e un peso specifico importanti ai fini dell’ultimo verdetto che verrà emanato domenica sera sul terreno del “Massimino” di Catania.
All’Udinese basta un punto per provare nuovamente l’assalto all’ingresso nella massima competizione europea perché, in caso di arrivo a pari punti con la Lazio, gli scontri diretti sono a favore dei bianconeri visto che a Roma finì 2-2 mentre al Friuli, non più tardi di settimana scorsa, Di Natale e Pereyra hanno firmato un successo vitale verso il raggiungimento di quello che sarebbe un bis storico per la squadra e per la città.
Ovviamente, come giusto è normale che sia, l’entusiasmo per essere arrivati ad un passo dal traguardo si scontra inevitabilmente con il raziocinio di un gruppo che è conscio di poter riscrivere la storia ma che, allo stesso tempo, ha imparato a gestire al meglio situazioni dal carico di tensione molto alto. Tutto in 90 minuti, la pagina del libro è bianca, il romanzo della stagione aspetta il capitolo conclusivo. Tocca ai ragazzi e al mister prendere penna e calamaio e scrivere l’happy ending.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]
