Sguardo concentrato sulla sfida di giovedì. È questo il nuovo traguardo che l’Udinese deve perseguire dopo la sconfitta patita contro il Milan in campionato che, tuttavia, ha messo in mostra ancora una volta le prerogative di una squadra, quella bianconera, pronta a giocarsela sempre a viso aperto contro ogni tipo d’avversario.
Giovedì sera al Friuli, stadio che in Europa League continua ad essere un portafortuna per la squadra, si dovrà affrontare il PAOK Salonicco nell’andata dei sedicesimi di finale della competizione europea che ci vede ancora protagonisti. La sfida con i greci, che nell’ultima giornata di campionato disputata hanno vinto in trasferta contro l’OFI Crete per 2-0 grazie alla doppietta di Giannou, è di vitale importanza per la storia del turno, perché fare un buon risultato casalingo potrebbe consentire alla squadra una trasferta in terra ellenica più agevole.
Inoltre, come noto, il PAOK di Dušan Bajević ha avuto la meglio nel secondo turno della Coppa UEFA 2000/01 nell’unico precedente tra le due squadre. L’Udinese di Luigi De Canio si impose 1-0 all’andata, salvo poi cedere 3-0 al ritorno ai supplementari.
L’unico superstite di quella doppia sfida, che proprio come questa vedrà il Friuli come primo teatro, è Giampiero Pinzi che dovrà trasmettere alla squadra quella voglia di rivincita tenuta dentro per 11 anni e che ora, quasi ci fosse un disegno astrale, è pronta ad essere servita.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]
