La UEFA su EURO 2021: “Non diminuirà il numero di città ospitanti”

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La UEFA su EURO 2021: "Non diminuirà il numero di città ospitanti"

La UEFA, attraverso un suo portavoce, ha smentito la possibilità di limitare il numero di città che nel 2021 ospiteranno l’Europeo

ROMA – Nella mattinata di oggi il Daily Mail, quotidiano inglese, aveva lanciato l’indiscrezione secondo la quale l’Europeo, rinviato all’anno prossimo (causa Pandemia che sta paralizzando anche il mondo del calcio), doveva fare a meno di alcune città ospitanti a cominciare da Roma e Bilbao.  La stessa UEFA, attraverso un portavoce, ha voluto fare chiarezza spiegando che: “UEFA EURO 2020 si svolgerà tra l’11 giugno e l’11 luglio 2021 con l’intenzione di avere lo stesso calendario delle partite e le stesse città ospitanti Tuttavia, in questa fase il programma delle partite non è stato ufficialmente confermato. La UEFA è in contatto con tutte e 12 le città ospitanti sulla questione e ulteriori annunci saranno fatti a tempo debito”. 

I contatti con le dodici città ospitanti (Amsterdam, Baku, Bilbao, Bucarest, Budapest, Copenaghen, Dublino, Glasgow, Londra, Monaco, Roma e San Pietroburgo) li sta portando avanti Martin Kallen, CEO di UEFA Events. Per il momento, dunque, sembra essere salva la posizione di Roma che, stando al calendario, ospiterà le partite della nostra Nazionale contro Svizzera, Turchia e Galles.