Ultimatum Inter, vincere col Napoli per l’onore e per l’Europa

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InterDomenica alle 20.45 andrà in scena, sul teatro di San Siro, il match tra Inter e Napoli. Occasione unica per compiere il momentaneo sorpasso sul Milan e avvicinarsi ai preliminari di Europa League. Pioli non può più fallire.

MILANO, DALL’INIZIO …

Nonostante gli innesti di Joao Mario, Banega, Candreva, Gabriel e Ansaldi, l’Inter non è riuscita a dire la sua. Complice su tutti è stata la partenza di Mancini che ha costretto la società a puntare su De Boer, figlio di un altro calcio. Nonostante il curriculum del tecnico olandese parli da solo, la sua avventura non ha avuto un lieto fine.

Arriverà Pioli come nuovo allenatore e l’Inter salirà al 4′ posto. Una nuova squadra, resa ancora più completa dall’arrivo di Gagliardini, rivelatosi vitale per il centrocampo nerazzurro. La striscia di 7 vittorie consecutive, di cui 5 senza subire gol, è il testimonial della rivoluzione firmata Stefano Pioli. L’obiettivo della Champions League, da utopia con De Boer, adesso diventa palpabile.

… ALLA FINE

L’ultima vittoria risale al 12 Marzo in occasione del 7-1 rifilato all’Atalanta. Da allora nascerà una serie di cinque partite, condite da due pareggi e tre sconfitte. Tempi duri in casa nerazzurra, dove regna sovrana la delusione per un’altra stagione al di sotto delle aspettative. Un crollo psicologico enorme, insostenibile, e ora la squadra milita al 7′ posto a -2 punti dall’Europa League.

La permanenza dell’allenatore, che fino a 5 giornate fa sembrava scontata, ora è in dubbio. Certo è che la stagione dell’Inter è stata movimentata, tribolata, fino alle complicate questioni societarie. L’operato del tecnico parmense andrebbe valutato al netto di casi che non hanno conciliato la serenità dell’ambiente.

Vincere ormai è l’unica cosa che conta in casa nerazzurra, fino all’ultimo respiro di un campionato ricco di scivoloni.  Nel big match contro il Napoli, sotto gli occhi di Zhang, il tecnico ex Lazio si giocherà una buona fetta di Europa League e di futuro. Finora, nella sua avventura all’Inter, gli scontri diretti non gli hanno mai sorriso.

Resta il fatto che, con Zhang in tribuna e con i nomi di Conte, Spalletti e Simeone sul taccuino di Ausilio, Pioli debba dare una svolta radicale alla squadra e all’ambiente. Domenica sarà una partita decisiva, e qualora si allontanasse l’Europa, potrebbero seguirne lo stesso percorso anche i sogni di un nuova Inter versione 2010 targata Suning.