Categorie: PallavoloSport

VNL femminile, Italia-Bulgaria 3-1: buona la prima delle Azzurre

Italia Bulgaria volley 18 giugno 2025 – Credit: FIPAV

Calato il pokerissimo dopo i quattro successi di Rio de Janeiro, domani nuovo appuntamento alle ore 11:30 contr la Thailandia

HONG KONG – Quinta vittoria di fila per le azzurre in Volleyball Nations League. Dopo i quattro successi di Rio de Janeiro, l’Italia ha calato il pokerissimo nell’esordio ad Hong-Kong battendo la Bulgaria 3-1 (25-17; 23-25; 25-15; 25-15). Prestazione solida quella delle ragazze del CT Julio Velasco che hanno dimostrato ancora una volta progressi evidenti sia dal punto di vista fisico che tecnico riuscendo a superare il blackout del secondo set superando le difficoltà incontrate contro una Bulgaria piuttosto efficace al servizio.

Domani l’Italia affronterà alle ore 11:30 italiane, la Thailandia (diretta su DAZN e in streaming su VBTV) con l’obiettivo di fare sette su sette per poi presentarsi al primo big match della week (venerdì 20 giugno alle ore 14:30 italiane) contro il Giappone nella miglior condizione di classifica possibile.

LA CRONACA

Per la prima alla Kai Tak Arena di Hong-Kong, il CT Velasco lancia in sestetto Cambi in regia, Egonu opposto, Degradi e Omoruyi schiacciatrici, Fahr e Danesi al centro, e De Gennaro libero. Dall’altra parte, Antonina Zetova sceglie Slavcheva palleggiatrice con Stoyanova in diagonale, Vuchkova e Krivoshiyska al centro, Stanchulova e Milanova schiacciatrici, e Karabasheva libero. Le azzurre partono decisamente con il piglio giusto: Egonu apre le danze mentre Fahr e Danesi al centro fanno il bello e cattivo tempo al centro. La Bulgari si aggrappa a Stoyanova ma l’Italia vola subito sull’8-3 quando Degradi piazza una pipe a tutto braccio. Qualche sbavatura in ricezione consente alla Bulgaria di mantenersi a 3 lunghezze di distanza almeno fin quando Egonu, Danesi e Degradi non iniziano a carburare.  Proprio un turno al servizio particolarmente efficace di Degradi scava il solco decisivo (16-10) che funge da spartiacque del set. Milanova e compagne, infatti, non riescono più a tenere il passo di un’Italia che chiude il primo set 25-17 con, da segnalare, l’esordio assoluto in gara ufficiale di Chidera Blessing Eze.

In avvio di secondo set le azzurre tolgono il piede dall’accelleratore e complice un buon turno al servizio di Stoyanova e la produttività al centro di Krivoshiyska, vanno sotto 2-7. Il momento no azzurro viene sugellato da un giallo rimediato da Paola Egonu per una protesta a seguito di un fischio arbitrale piuttosto dubbio in discesa da muro. A tenere in piedi le azzurre ci pensa Degradi che, con un paio di pallonetti, muove lo score per un’Italia costretta alle corde da Milanova e Vuchkova (12-17). Nel momento di maggior difficoltà, Egonu ritrova ritmo in attacco iniziando ad erodere il vantaggio bulgaro (15-17) grazie anche ad un preziosissimo lavoro in difesa del duo Fersino-De Gennaro. Le azzurre però continuano a sbagliare tanto riconcedendo la fuga ad una Bulgaria ordinata e spietata che vede il traguardo del set (20-24) per poi farsi rimontare (23-24) prima di chiudere il game con un colpo di Stoyanova che pizzica la linea (23-25).

L’Italia esce dai blocchi del terzo set con rabbia: Omoruyi inizia con un mani out seguita da un muro di Egonu, da un attacco vincente di Degradi ed un colpo out di Stoyanova (4-0). Le azzurre quasi doppiano le avversarie (8-1) con la giocata al centro di Fahr che induce la CT bulgara Zetova a giocarsi il secondo timeout in pochi minuti. La reazione, prima di orgoglio, e poi tutta gioco e forza, porta l’Italia comodamente avanti grazie ad una ritrovata solidità in ricezione e ad un crescente impatto offensivo di Fahr, Danesi, Egonu e Degradi (18-8). La Bulgaria non tiene il passo e, nonostante gli sforzi di Vuchkova, Stoyanova e Milanova, capitola sotto i colpi di Degradi ed Egonu 25-15.

Nel quarto parziale le azzurre riprendono da dove avevano interrotto: Omoruyi ed Egonu danno il la al break (5-1) che sembra diventare fuga quando Egonu tocca il 7-3. Sembra perché le azzurre tornano a tirare il freno a mano ripalesando quelle incertezze in ricezione che ingolfano nuovamente il motore offensivo concedendo spazio e campo a Milanova, Stanchulova e Stoyanova. Le bulgare tornano sotto e poi avanti (10-11) prima di subire la reazione rabbiosa di Linda Nwakalor (dentro per Danesi) che appena messo piede in campo piazza un 2-0 che rimette l’Italia avanti 12-11. La scintilla diventa fiamme quando Degradi prima e la scatenata Nwakalor poi, riscavano il solco (17-12) decisivo. Le azzurre non si guardano più indietro chiudendo i conti con il risolutivo 25-15.

IL TABELLINO:

ITALIA-BULGARIA 3-0 (25-17; 23-25; 25-15; 25-15)

ITALIA: Degradi 19, Fahr 11, Cambi 5, Omoruyi 12, Danesi 6, Egonu 27, De Gennaro (L), Fersino, Eze, Malual 3, Nwakalor 4, Giovannini 1. N.E.: Nervini e Sartori (L). All. Velasco.

BULGARIA: Milanova 15, Vuchkova 12, Stoyanova 15, Stanchulova 8, Krivoshyska 4, Slavcheva 1, Karabasheva (L), Ninova (L), Saykova 1, Racheva. N.E.: Dimitrova, Kitipova, Vasileva e Marinova, All. Zitova.

Arbitri: Mohamd Ismail Fahad (QAT) e Joo-Hee Kang (KOR)

Durata: 19’, 27’, 18’, 21’.
Note: 2000 spettatori
Italia: a 4, bs 7, m 17, et 17.
Bulgaria: a 1, bs 5, m 3, et 14.

POST PARTITA

Alice Degradi: “Non è stata una partita facile – ha esordito la schiacciatrice azzurra – anche se penso che il set perso sia stato giocato molto bene dalla Bulgaria. Hanno trovato dei buoni turni al servizio e giocato in maniera quasi perfetta, questo va detto. Noi abbiamo commesso qualche errore, anche se poi eravamo riuscite a recuperare salvo poi non riuscire a completare la rimonta nel finale di parziale. Poi però siamo state molto brave a mantenere un livello di concentrazione tale che ci ha consentito di portare a casa la partita. Non so quale sia stata la principale difficoltà incontrata, devo essere sincera, credo semplicemente che la Bulgaria abbia giocato bene soprattutto nel secondo set quando ha trovato con Stoyanova un ottimo momento al servizio. Noi forse lì abbiamo trovato qualche difficoltà in ricezione mentre per il resto abbiamo tenuto sempre in mano il pallino del gioco. Adesso ci attendono tre partite con nazionali asiatiche che ci affronteranno con un modo di giocare completamente differente. Dovremo approcciare in maniera diversa a queste sfide ma in generale posso affermare con sicurezza che siamo pronte”.

Linda Nwakalor: “Bisogna sempre tenere l’attenzione alta perché in VNL non ci sono avversarie facili – ha ammesso la centrale azzurra -. Siamo state brave a non mollare mentalmente dopo il set perso ma anzi a ripartire con ancor più forza e determinazione. Oggi abbiamo faticato un po’ un muro-difesa, diciamo che abbiamo impiegato qualche momento di troppo per prendere il ritmo e le misure giuste. Poi però, una volta carburato, abbiamo fatto le cose giuste nei modi giusti riuscendo a conquistare questa nuova, importante, vittoria”.

Il calendario delle azzurre a Hong Kong

19 giugno: Italia- Thailandia ore 11.30
20 giugno: Italia- Giappone ore 14.30
22 giugno: Italia-Cina ore 14

Pool 5 (Hong-Kong, Cina) 18-22 giugno*

Mercoledì 18 giugno
Italia-Bulgaria 3-1 (25-17; 23-25; 25-15; 25-15)
ore 11 Thailandia-Giappone
ore 14:30 Rep. Ceca- Cina

Giovedì 19 giugno
ore 11 Thailandia-Italia
ore 14:30 Bulgaria-Cina

Venerdì 20 giugno
ore 11 Bulgaria-Rep. Ceca
ore 14:30 Giappone-Italia

Sabato 21 giugno
ore 10:30 Rep. Ceca-Thailandia
ore 14 Giappone-Cina.

Domenica 22 giugno
ore 7 Bulgaria-Thailandia
ore 10:30 Rep. Ceca-Giappone
ore 14 Cina-Italia

*orari italiani

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