
CHICAGO – Per la nazionale italiana maschile è arrivata questa sera la seconda sconfitta nella VNL 2025, alla Now Arena di Chicago, infatti, l’Italia è stata superata al tie break 2-3 (22-25, 25-21, 31-33, 25-17, 13-15) dal Brasile, al termine di una gara combattuta e giocata a viso aperto da entrambe le formazioni. C’è sicuramente rammarico per una gara nella quale l’Italia ha avuto l’opportunità di fare sua la partita, contro un avversario di alto livello.
Giannelli e compagni torneranno in campo alla Now Arena domani 29 giugno alle ore 19:30 locali (le 2:30 italiane di lunedì 30 giugno), quando chiuderanno la Week 2 americana affrontando i padroni di casa degli Stati Uniti. La partita sarà trasmessa in diretta su DAZN e in streaming su VBTV.
CRONACA
Per terza sfida della Pool 5 il CT De Giorgi ha schiarato il sestetto con Giannelli in palleggio,Romanò opposto, Galassi e Gargiulo al centro, Michieletto e Lavia schiacciatori e libero Balaso. Dall’altra parte della rete il CT brasiliano Bernardinho Rezende ha schierato Fernando palleggiatore, Alan opposto, Flavio e Judson centrali, Bergmann e Honorato schiacciatori, e Maique libero.
L’avvio del primo set è stato di marca italiana: grazie a un buon turno al servizio, gli azzurri si sono portati subito sul 4-1. Con il passare dei minuti, però, anche il Brasile, trascinato da Bergmann e Honorato, ha iniziato a mettere giù palloni pesanti riportando la gara in parità sul 7-7.
La partita è salita subito di intensità, con continue alternanze al comando (9-8, 11-10) fino al 13 pari firmato da Giannelli. Le due squadre hanno continuato a fronteggiarsi a viso aperto, mantenendo il punteggio in equilibrio (16-16, 18-18), fino a quando il Brasile ha trovato il primo break portandosi sul +2 (18-20), con De Giorgi a chiamare il primo time-out della gara. La battaglia punto a punto è proseguita e sul (22-23) Porro è entrato in campo al posto di Galassi, ma il Brasile, che nel frattempo ha inserito anche Darlan, ha mantenuto il vantaggio e ha chiuso il set alla prima palla set sul 25-22.
Avvio intenso nel secondo set, con ritmi di gara già molto alti. L’equilibrio ha caratterizzato i primi scambi (3-3), ma poco dopo è il Brasile a mettere il naso avanti e prendere momentaneamente il comando delle operazioni. Con Romanò al servizio, però, l’Italia reagisce: due ace consecutivi dell’opposto azzurro valgono il sorpasso (8-6) poi incrementato fino all’11-7. In questa fase la Nazionale tricolore ha imposto il proprio ritmo attraverso un buon gioco, costringendo i sudamericani a inseguire (15-10). Il Brasile commette qualche errore di troppo e il CT Rezende è costretto a richiamare i suoi con un time-out. Al rientro in campo, lo spettacolo non manca e due ace di Honorato riportano vigore tra i verdeoro.
L’Italia, però, nelle battute finali ha gestito con sapienza il vantaggio e il cambio palla conquistato da Michieletto sul 24-19 fa da preludio al muro vincente di Daniele Lavia, che chiude il set sul 25-21.
Terzo set intenso e combattuto con il Brasile a trovare il primo vantaggio +2 (5-3) e poi l’Italia brava con Romanò a trovare subito il pareggio (5-5). Successivamente Alan da una parte e Michieletto dall’altra portano la gara sull’8-8. Nei minuti successivi però ancora Alan pericoloso in questa fase anche al servizio conduce il Brasile sul +3 (11-8).
Cambio per l’Italia con Laurenzano che prende il posto di Balaso. Gli azzurri in questa fase rimontano lo svantaggio e impattano sul 15 pari con un mani fuori di Michieletto. La partita si incanala sul punto a punto che si fa serrato (17-17) fino a quando l’Italia trova il + 3 (21-18) e dopo aver avuto tre palle set il punteggio arriva sul 24 pari. I vantaggi al cardiopalmo sono stati risolti alla fine dal Brasile che si porta a casa il set con il punteggio di 33-31.
Nel quarto set, l’Italia conferma il sestetto dei primi tre parziali. L’avvio è equilibrato con le due squadre sempre a contatto, ma nella fase successiva gli azzurri riescono a prendere un margine di vantaggio portandosi sul +3 (8-5). De Giorgi dà spazio a Cortesia che entra al posto di Gargiulo al centro.
In questa fase, l’Italia appare padrona del campo e con continuità allunga fino al 15-9. Il Brasile, invece, vive un momento di appannamento e nemmeno l’ingresso di Darlan riesce a dare una vera scossa alla formazione di Rezende. Ancora una volta, il buon livello di gioco espresso consente a Giannelli e compagni di scavare un solco profondo (+8, 20-12), vantaggio poi amministrato fino al 25-17 finale chiuso da un attacco vincente di Michieletto.
Quinto set che ha riproposto la stessa intensità del precedente, con il Brasile però a partire con il piede giusto. I verdeoro con il passare delle azioni acquisiscono maggiore fiducia e vanno sul + 4 (7-3) che costringe il CT De Giorgi a chiamare il time out. L’ace vincente di Porro, appena entrato ricuce in parte lo svantaggio con l’Italia che va a meno 2 lunghezze dal brasile (7-9), poi un muro vincente azzurro (8-9). Gli azzurri trovano poi il pareggio sul 12-12 con un muro vincente di Lavia. Nel finale però è il Brasile a trovare le ultime energie utili per portare a casa match e set (15-13).
TABELLINO
ITALIA – BRASILE 2-3 (22-25, 25-21, 31-33, 25-17, 13-15)
ITALIA: Michieletto 18, Gargiulo 10, Romanò 23, Lavia 17, Galassi 7, Giannelli 4, Balaso (L), Porro 1, Laurenzano, Cortesia 3, Sbertoli. N.e. Rychlicki, Bottolo, Sanguinetti. All. De Giorgi
BRASILE: Honorato 15, Gualberto 9, Souza A. 31, Bergmann 16, Nunes Da Cunha 9, Kreling, Nascimento (L), Goncalves, Cavalcante 2, Souza Ferreira 4. N.e. Santos, Elias, Bento, Neves. All. Rocha De Rezende
Arbitri: Ferreira Ricardo (POR) e Gonzalez Daniel (MEX)
Durata: 31′, 27′, 37′, 24′, 22′.
Italia: a 9, bs 15, mv 5, et 25
Brasile: a 7, bs 20, mv 8, et 33.
DICHIARAZIONI
Yuri Romanò: “Abbiamo lottato questa sera. Come spesso accade contro il Brasile è stata una partita molto tirata e sappiamo che con loro è sempre complicato. C’è rammarico per il terzo set, dove avremmo dovuto essere più cinici e portarlo a casa. Magari lì sarebbe cambiata la partita. Gli altri set sono stati equilibrati e a questi livelli la differenza la fanno uno o due palloni. Questa volta dobbiamo riconoscere che, in quelle situazioni specifiche, loro sono stati più bravi. Faccio i complimenti anche a loro. Domani dovremo ripartire da quello che sappiamo fare meglio e che oggi abbiamo mostrato a tratti. Nei due set vinti abbiamo dimostrato di poterli mettere sotto, imponendo il nostro gioco. Dobbiamo solo cercare di farlo con più continuità. Il pubblico, anche se completamente dalla parte del Brasile, è stato bello e non ha dato fastidio. Quando i palazzetti sono pieni è sempre emozionante giocare. Con il Brasile è sempre così, in ogni parte del mondo sei fuori casa. Domani, con gli Stati Uniti, l’atmosfera sarà ancora più accesa e sicuramente sarà una bella partita”.
Lorenzo Cortesia: ”Quella di questa sera contro il Brasile è stata una partita molto intensa e caratterizzata da alti e bassi. Abbiamo giocato bene a tratti, ma penso che ci sia mancata un po’ di continuità in alcuni momenti. Ci sono stati frangenti in cui loro hanno alzato il livello e noi siamo calati. Però siamo stati bravi a rimanere attaccati alla partita e sono felice della reazione avuta nel quarto set dopo aver perso il terzo così ai vantaggi. Poi al tie-break la differenza la fa sempre uno o due dettagli, loro hanno fatto quel punto in più che ci è mancato. Adesso dobbiamo cercare di mantenere questo livello di agonismo per arrivare carichi alla partita di domani con gli Stati Uniti. Mi aspetto una bella sfida, con un palazzetto pieno visto che giochiamo contro la squadra di casa. Sarà una gara da vivere e da giocare con entusiasmo, con la voglia di chiudere al meglio questa pool. Penso che siamo sulla strada giusta”.