In vista della gara di domenica prossima contro il Cesena, Il Corriere Mercantile ha incontrato in esclusiva il nostro Massimo Volta, ex difensore bianconero che nella stagione scorsa ha conquistato la massima serie proprio con i romagnoli:
“Di certo è una partita che non possiamo sbagliare. Gli ultimi risultati, i nostri e i loro, ci impongono di vincere. Ma credo che ne abbiamo ampiamente le possibilità. Domenica sera, a fine partita nello spogliatoio, ci siamo detti che se giochiamo così non possiamo preoccuparci.
Ficcadenti dice di fare la corsa su di noi per la salvezza perchè noi non abbiamo la mentalità della squadra che lotta per quel traguardo? Io credo che si tratti di un discorso fatto più che altro per cercare di innervosirci. Abbiamo avuto problemi, inutile negarlo, ma nelle ultime due partite abbiamo messo a segno due ottime prestazioni.
Con l’Inter ci è andato tutto ma proprio tutto storto, ma nella prospettiva del finale di campionato la nostra compattezza e il nostro agonismo sono ottimi segnali. Il Cesena avrà il morale altissimo? Questo non cambia le premesse della partita che dovremo fare e vincere.
Siamo la Sampdoria e daremo tutto, con l’aiuto del nostro pubblico, per ottenere un risultato che potrebbe permetterci di archiviare ogni timore. Nel Cesena ho lasciato radici e amici? È stata un’esperienza indimenticabile, ho avuto la fortuna di partecipare a un’avventura esaltante come quella di riportare in A una squadra dopo moltissimi anni.
Alcuni dei miei migliori amici in bianconero hanno cambiato squadra, tranne Marco Parolo, con cui ci sentiamo spesso. Sembrava che dovbesse venire anche lui alla Sampdoria, ma erano solo voci. Erano partiti benissimo, poi hanno avuto un calo, ora si sono rimessi in corsa.
E si giocheranno tutto domenica? Tutto proprio no, ma noi dobbiamo affrontarli come abbiamo fatto con l’Inter. Nella speranza che i pali diventino gol e che gli avversari non segnino alla prima occasione. Ci sarebbe stato stretto, con i campioni del mondo, d’Europa e d’Italia, perfino il pareggio.
Sneijder non segnava su punizione dal 9 gennaio 2010 (un gol a Curci)? Non era proprio serata, si vede. Ma sapremo essere più forti anche della malasorte. Vogliamo chiudere al più presto la pratica della salvezza, le prossime partite saranno scontri diretti e le dobbiamo sfruttare. Se giochiamo come domenica sera, siamo ancora in tempo per dare qualche soddisfazione a noi stessi e ai nostri tifosi”.
[Andrea Piras – Fonte: www.sampdorianews.net]
