2011 dell’Udinese: i flash di una buona “annata”

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Il 2011 dell’Udinese ricomincia dal 7°posto in classifica, dopo aver chiuso il 2010 con una sconfitta nei minuti finali contro a Lazio. Una posizione tutto sommato rispettabilissima, soprattutto se paragonata al terribile inizio di campionato, con zero punti nelle prime quattro partite. La rimonta incominciata nell’autunno 2010 ha trovato lo slancio nell’anno nuovo, con un’inarrestabile ascesa: si parte col 2-0 alla prima uscita contro il Chievo, pratica chiusa in 25’ grazie a Sanchez e alla magia di Totò Di Natale, ma nella partita seguente, a San Siro contro la capolista Milan, che si capisce che i friulani possono arrivare lontano: finirà con uno spettacolare 4-4, con i ragazzi che costringono i rossoneri a un affannoso inseguimento per tutta la partita.

La legge del 4 si ripete sette giorni più tardi, annientando il Genoa: Armero, Di Natale, Sanchez e Denis affondano il Grifone al Ferraris. Sempre a Genova, tre giorni dopo (19 gennaio) la prima delusione: eliminazione in Coppa Italia per mano della Sampdoria dopo i calci di rigore (2-2 dopo 120’) ma è solo una breve parentesi, perché alla ripresa del campionato i bianconeri tornano a volare e a farne le spese è l’Inter di Leonardo, che incassa la prima sconfitta sulla sua nuova panchina: al gol di Stankovic sui nerazzurri si abbatte un ciclone, con le reti di Zapata, Di Natale e Domizzi. Non contenti i ragazzi di Guidolin battono un’altra delle grandi del calcio italiano, la Juventus a Torino, ancora di rimonta: è il 2-1. Quella contro la Vecchia Signora è l’ultima sfida di gennaio e il cammino nel primo mese recita 13 punti su 15 disponibili in campionato. Si avanza di una posizione e l’Udinese si ritrova sesta in classifica.

Febbraio inizia con un mezzo passo falso: al Friuli Di Vaio mette paura, poi Domizzi pareggia la sfida col Bologna. Ma è solo una piccola scivolata, prima di ricominciare a vincere e chiudere la porta. Cade la Samp (2-0) e il Cesena (3-0 al Manuzzi), prima di pareggiare a reti inviolate contro il Brescia. Il mese però si chiude col botto, e che botto! 27 febbraio, stadio Renzo Barbera, si assiste a uno dei risultati più clamorosi della storia del massimo campionato: con 4 reti di Sanchez e 3 di Totò Di Natale l’Udinese vince 7-0, eguagliando 53 anni dopo il record della vittoria più larga mai ottenuta dai friulani in Serie A. Archiviato febbraio l’Udinese ha rosicchiato un’altra posizione, è quinta con 47 punti, a una sola lunghezza dalla Roma e dalla zona Champions.

Arriviamo a marzo e la macchina è lanciatissima. L’Udinese tocca il punto più alto vincendo tutte le partite del mese senza subire nemmeno un gol. Nell’ordine cadono Bari, Cagliari e Catania. Strepitoso il successo ottenuto contro i sardi al Sant’Elia, un 4-0 che è l’ennesima prova di forza fuori dalle mura amiche dei bianconeri. La costante del mese è Di Natale, a segno in ogni partita. L’obiettivo Champions inizia a diventare sempre più concreto e il mese si chiude con la squadra quarta in classifica e ancora imbattuta nel 2011.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]